Ramsey Clark:

i Cinque sono eroi della pace



J. D. NUSA PEÑALVER – MAR DEL PLATA, Argentina, 7 novembre (AIN) –

 

Ramsey Clark, ex procuratore generale degli Stati Uniti, ha affermato che i cinque combattenti contro il terrorismo detenuti in carceri nordamericane sono eroi della pace, per aver lottato contro la violenza.

 

Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero si trovavano a Miami per prevenire il terrorismo contro Cuba, ha detto Clark, il quale ha partecipato a Mar del Plata ad iniziative legate al III Summit dei Popoli d’America. L’ex segretario alla Giustizia dell’Amministrazione di Lyndon B. Johnson – tra il marzo 1967 ed il gennaio del 1969 – ha sottolineato che le missioni di questi giovani in territorio statunitense non avevano niente di criminale, poiché erano indirizzate a "proteggere le vite dei cittadini cubani, la sovranità e l’indipendenza dell’Isola caraibica".

 

Dobbiamo essere molto chiari: niente che riguardi Cuba può ottenere un processo giusto a Miami, a causa dell’ostilità dell’estrema destra d’origine cubana insediata in questa città della Florida, ha manifestato in esclusiva alla AIN.

 

Quindi il caso non avrebbe mai dovuto essere discusso lì, come ha sentenziato il 9 agosto un gruppo di magistrati della Corte d’Appello dell’XI Circuito di Atlanta, ha argomentato Clark, che è anche Premio Gandhi della Pace.

 

Il 31 ottobre scorso, quest’istanza giudiziaria ha approvato a maggioranza l’appello della Procura affinché i 12 giudici in attivo si riuniscano in seduta plenaria e riconsiderino la sentenza dei loro tre magistrati, che hanno annunciato il processo e le condanne ai Cinque eroi cubani.

 

I tre giudici hanno considerato unanimemente che il processo svoltosi a Miami è stato effettuato in un ambiente dove esisteva un forte pregiudizio nei confronti degli accusati e che, di conseguenza, avrebbe dovuto essere scelta un’altra sede e hanno ordinato un nuovo processo.