Dichiarazione per il 1 Maggio
 

Per questa causa e per tutta la vita

 

 

"Per lottare e vincere sono necessarie etica e senso morale".

 

Questa frase del nostro Comandante in Capo riassume lo spirito della gioventù di oggi: quella della Battaglia delle Idee, quella che costantemente ricorda la nostra gloriosa storia e costruisce l’avvenire di questa Rivoluzione di operai, contadini e studenti, ispirati dall’esempio eterno dei nostri Padri, coloro che nella manigua caricavano con il machete, o quelli che andarono sulla Sierra giurando di divenire liberi o martiri. Da loro abbiamo ereditato l’impeto.

 

Per la Patria manterremo la vittoria a forza di studio, lavoro e sangue.

 

La nostra unità assoluta è quella che ci ha permesso di vincere tutti gli ostacoli, unità che cubani hanno dimostrato nelle elezioni del Poder Popular appena svolte, come espressione inequivocabile dell’appoggio popolare alla Rivoluzione.

 

Mentre nel pianeta si spendono milioni per le campagne mediatiche e in propaganda elettorale, noi proponiamo ed eleggiamo con l’atto più democratico del mondo, dove le uniformi e i fazzoletti dei pionieri e degli studenti rendono più colorato e trasparente il processo.

 

Dopo molti anni di resistenza eroica, di fronte al rafforzamento del blocco criminale e alla scomparsa del campo socialista, a Cuba oggi si scrivono nuove pagine di speranza che dimostrano l’eloquenza dei fatti perché difendere il socialismo è difendere la sola possibilità di vivere degnamente e pienamente.

 

Noi avanziamo verso questo socialismo sempre più efficiente, più giusto e più umano, coscienti che la nostra lotta non è solo per il futuro della nostra Patria, ma per l’avvenire dell’umanità il cui incerto destino sembra deciso da coloro che si proclamano difensori e paradigmi dei diritti umani e vergognosamente attuano come i padroni del mondo.

 

Con quale senso morale i governanti della Casa Bianca promuovono la lotta contro il terrorismo, se permettono che noti terroristi della peggiore specie, come quelli della banda mafiosa che Luis Posada Carriles rappresenta, camminino liberi e impunemente per le strade degli Stati Uniti dopo aver provocato tanto dolore alle famiglie cubane e nello stesso tempo mantengono nelle loro prigioni Cinque Cubani, coraggiosi giovani il cui unico delitto è stato rischiare la vita per difendere il nostro popolo e quello nordamericano dal crimine e dalla barbarie.

 

I pionieri, gli studenti e la gioventù cubana tutta vibreremo ancora una volta nella storica Plaza de la Revolución il prossimo I Maggio perché "Patria o Morte" non è solo uno slogan, ma è la ferma convinzione che, convocati da Fidel, dal nostro Partito e con tutti i cubani degni.

 

Vinceremo.

 

Organizzazione dei Pionieri José Martí
Federazione degli Studenti Medi
Federazione Studentesca Universitaria