La lotta per lunità è stata la chiave di

 volta del processo rivoluzionario cubano


Domenica Fidel ha presieduto la Cerimonia Centrale per il 50° Anniversario del Movimento 26 luglio

nel Palazzo delle Convenzioni. Si è concluso un Seminario Scientifico sul tema.

 

A.R. Jaregui

 

13/6 La lotta incessante per lunità delle forze rivoluzionarie, tratto caratteristico del processo rivoluzionario cubano e lazione politica unitaria di Fidel, come capo del Movimento 26 Luglio nel paese, furono fattori determinanti per il trionfo del 1959, hanno ribadito i partecipanti al Seminario Scientifico sul Movimento 26 Luglio, concluso dal Presidente Fidel Castro.

 

Dopo due sessioni di lavoro svoltesi nel Palazzo delle Convenzioni de LAvana, l11 ed il 12 giugno, lincontro ha avuto è culminato domenica sera con la celebrazione del 50° Anniversario della costituzione del Movimento 26 Luglio, alla quale hanno partecipato alcuni fondatori della sua Direzione Nazionale, combattenti della Moncada, dello sbarco del Granma, della lotta nella Sierra, della clandestinità e delle missioni internazionaliste. Erano presenti anche dirigenti del Partito, dello Stato, dellUJC, delle organizzazioni giovanili e di massa; combattenti delle FAR e del MININT, nonché studenti dei Programmi della Rivoluzione.

 

Durante un intervento pronunciato a nome dei suoi compagni combattenti del Movimento, Enrique Oltusky ha messo in risalto come i giovani della sua generazione, senza avere una formazione filosofica e politica omogenea, compresero che la politica tradizionale non offriva la possibilità di trasformare il paese e che, a prescindere dalle differenze tattiche, le idee strategiche per la lotta erano simili.

 

"Dopo 50 anni continuiamo ad essere toccati, come ci chiamavano allora, perchè crediamo e siamo disposti a continuare la lotta per un mondo migliore. E questo il nostro lascito per le nuove generazioni, che sapranno difenderlo e superarlo senza dimenticare, come ci ha insegnato Fidel, che il segreto è lunità, oggi più che mai", ha aggiunto.

 

Joan Cabo Mijares, presidente della Federazione Studentesca Universitaria (FEU), ha segnalato i legami storici di questa organizzazione con la lotta del Movimento 26 Luglio ed ha avvertito che, dopo mezzo secolo, i giovani cubani stanno continuando a lottare contro lo stesso nemico.

 

Cabo ha denunciato larresto negli USA dei Cinque Eroi cubani ed ha sottolineato che solo la cultura e la cooperazione internazionale, letica e lintransigenza rivoluzionaria, porranno fine alla barbarie e salveranno il mondo. "Lunità continua ad essere la parola dordine e chiave in questa battaglia contro il terrorismo", ha aggiunto.

 

La Dichiarazione Finale del Seminario Scientifico sul Movimento 26 Luglio, approvata allunanimità dai suoi partecipanti, fa risalire la creazione effettiva del Movimento al periodo di preparazione dei fatti della caserma Moncada, ma riconosce il 12 giugno 1955 come data della sua costituzione formale e strutturazione organica, evento cardine nel percorso che portò alla vittoria della Rivoluzione Cubana.

 

Il testo, reso noto domenica da Pedro Alvarez Tabío, direttore dellUfficio sugli Affari Storici del Consiglio di Stato, ha sottolineato che la storia del Movimento e della Rivoluzione dimostra che non può verificarsi un processo storico di trasformazione radicale senza una personalità che lo guidi e diriga, un privilegio singolare che ha tenuto fino ad oggi la Rivoluzione Cubana, con la conduzione del Presidente Fidel Castro.

 

Patrocinato dallUfficio sugli Affari Storici del Consiglio di Stato e dallIstituto di Storia di Cuba, questo Seminario Scientifico ha riunito storici, ricercatori, specialisti dellinformazione, documentaristi e combattenti, che si sono scambiati testimonianze e relazioni sul significato storico del Movimento 26 Luglio nel processo rivoluzionario cubano.