III Congresso Cubano

di Meteorologia

 

10 dicembre 2005


Dopo cinque giorni d'intenso dibattito scientifico è finito venerdì (9 dicembre) nella capitale il III Congresso Cubano di Meteorologia che si é svolto sotto lo slogan "Tempo, clima, acqua e sviluppo sostenibile".

Dal passato cinque dicembre più di 160 delegati da tutto il paese ed invitati dal Venezuela, Argentina, Brasile, Messico, Uruguay, Perù, Stati Uniti e Portogallo si riunirono nel Centro di Convenzioni del Campidoglio Nazionale.

Tra i temi di maggiore interesse della giornata finale figurarono quello dell'educazione riguardante i programmi e progetti di formazione di tecnici e laureati a livello universitario nella specialità.

Inoltre si sono divulgati lavori d'investigazione sul tema dell'aeronautica civile vincolata alla meteorologia.

Il III Congresso dei meteorologi cubani ha trattato argomenti di carattere generale: dei cicloni tropicali, le sue ricadute sul versante agricolo e marittimo, dell'inquinamento dell'atmosfera, la climatologia, il fenomeno del Niño tra gli altri.

Nella cerimonia di chiusura, Andrés Planas, presidente della Società Cubana di Meteorologia, ha sottolineato lo scambio fruttifero realizzato durante i giorni del conclave, tanto tra gli esperti del paese, come quello ottenuto con gli specialisti internazionali.

Il dottore Juan Cervantes ha pubblicizzato il Congresso nazionale dei Meteorologi del Messico, previsto per maggio del 2006.

Durante le giornate del III Congresso si é reso omaggio all'Istituto di Meteorologia di Cuba, nel suo 40° anniversario della fondazione, il 12 ottobre 1965.