P.L. 6 maggio 2005 |
Denunciati i progetti di trasferimento dei reclusi a Guantánamo |
Gli Stati Uniti stanno progettando di
trasferire i reclusi in Afghanistan
prima
di permettere l'ispezione nel carcere di Guantánamo degli ispettori
internazionali, ha informato il quotidiano nordamericano "Chicago Tribune" che
ha pubblicato le dichiarazioni di Cherif Bassiouni, professore di legge
dell'Università DePaul, che è stato allontanato dal ruolo di controllore della
ONU in Afghanistan.
Bassiouni è convinto che il suo allontanamento forzato sia dovuto ai progetti di Washington, che vuole nascondere gli abusi che avvengono nelle prigioni degli USA nella nazione asiatica e il trasferimento di circa 200 prigionieri dalla prigione della Base Navale che occupa illegalmente nella Baia di Guantánamo, a Cuba.
Bassiouni à stato avvisato che il suo contratto non sarebbe stato rinnovato nello stesso giorno in cui aveva inviato una relazione di 24 pagine con forti critiche verso gli Stati Uniti e altri paesi, che non permettevano a lui e ad altri ispettori di visitare le prigioni controllate dall'esercito degli USA.
Durante il suo lavoro in Afghanistan come esperto indipendente in diritti umani, Bassiouni aveva criticato spesso Washington per la detenzione dei prigionieri senza imputazioni e per il veto di acceso per gli avvocati difensori nelle prigioni.
In Afghanistan, Bassiouni ha ascoltato testimonianze di torture effettuate dall'esercito nordamericano, che coinvolgono l'esercito, la CIA, il FBI e vari appaltatori privati, ha indicato il Chicago Tribune.