ALIMPORT e  alcune imprese

 nordamericane hanno firmato contratti



I.Calzadilla e R.Castaño-3 novembre

 

Vari contratti e un protocollo d’intesa per un valore di 27 milioni di dollari, che prevedono l’importazione di prodotti alimentari come frumento, fagioli e soia, sono stati firmati martedì dalla ditta cubana importatrice di alimenti ALIMPORT e da alcuni imprenditori nordamericani dello stato del Nebraska, nell’ambito della Fiera Internazionale dell’Avana.

 

La firma dei documenti è stata a carico dei produttori nordamericani e di Pedro Álvarez, presidente di ALIMPORT. Il governatore del Nebraska Dave Heineman e il segretario all’Agricoltura di questo stato Gregori Ibach, hanno partecipato come testimoni. Era presente anche una delegazione composta da più di 25 imprenditori.

 

Prima di firmare, il Presidente di ALIMPORT ha dichiarato alla stampa la sua valutazione assai positiva della visita del Governatore, della sua posizione a favore del commercio tra le parti e della sua speranza che sia sempre più vicino il momento in cui si normalizzeranno rapporti che vanno a vantaggio non solo della classe imprenditoriale ma anche di entrambi i popoli.

 

Álvarez ha fatto riferimento anche alle nuove misure imposte quest’anno dal Governo USA, che danneggiano i suoi produttori e ha aggiunto che, se si vuole un commercio dalle proporzioni adeguate, vanno eliminate le restrizioni e sostenuto lo scambio in entrambe le direzioni.

 

Ha aggiunto che, se non esistessero le restrizioni, il commercio tra Cuba e gli USA potrebbe raggiungere nei primi cinque anni i 20 miliardi di dollari.

 

Il Premio Nazionale all’Esportatore dell’anno 2004, consegnato dal Ministero del Commercio Estero per la settima volta consecutiva, è stato conferito ieri alle imprese BRASCUBA Cigarrilos, S.A., TECNOSUMA S.A., HABANOS S.A. e CITMATEL, insieme al Premio Speciale al Miglior Esportatore ottenuto da  CUBADEPORTES S.A.

 

L’anno scorso le esportazioni cubane hanno superato i 2 miliardi di dollari e sono cresciute del 38% rispetto al 2003, stando ai dati  comunicati nella cerimonia da Raúl de la Nuez, ministro del Commercio Estero. Ha anche segnalato che i prodotti tradizionali hanno avuto un incremento del 36% e i non tradizionali del 43%.