Un congressista democratico ha chiesto che venga

negato l’asilo al terrorista Posada Carriles

 

Washington, 13 aprile 2005

 

Prensa Latina  ha reso noto che il congressista democratico William c'é chi dice noDelahunt ha sollecitato mercoledì il Governo degli Stati Uniti a respingere la domanda di asilo politico del terrorista Luis Posada Carriles, la cui estradizione viene richiesta da vari paesi.

 

In una lettera diretta al Comitato per gli Affari Esteri della Camera Alta, il rappresentante Delahunt ha assicurato che il soggiorno di Posada in territorio nordamericano "distruggerebbe la credibilità degli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo".

 

Secondo il legislatore, "tutti i terroristi devono essere identificati chiaramente come nemici della civiltà e tutte le nazioni hanno il dovere di contribuire allo sforzo per porre fine a questa minaccia contro il nostro popolo".

 

Mercoledì l’avvocato Eduardo Soto ha confermato la presentazione della domanda di asilo politico, con l’argomentazione che Posada "ha favorito gli interessi degli Stati Uniti per circa quarant’anni".

 

Nel novembre 2000, Posada Carriles ed altri tre terroristi vennero arrestati a Panama mentre stavano organizzando un attentato contro il Presidente cubano Fidel Castro, nell’ambito del X Summit Ispanoamericano in questo paese.

 

I quattro vennero detenuti, processati e successivamente indultati dall’ex presidentessa panamense Mireya Moscoso. Dopo essere stato liberato nell’agosto scorso, Posada si è recato a San Pedro Sula, in Honduras, senza che poi si sia venuti a conoscenza del suo rifugio.

 

La notizia dell’arrivo del terrorista a Miami e della sua possibile legalizzazione è trapelata mentre l’Amministrazione Bush dice di portare avanti una guerra contro il terrorismo, in nome della quale mantiene prigioniere migliaia di persone nelle carceri degli Stati Uniti ed oltremare.

 

Nel lungo foglio di servizio di Posada per la CIA compare l’attentato controricercato per terrorismo un aereo della linea commerciale ‘Cubana de Aviación’, fatto esplodere in volo assieme ai suoi 73 passeggeri nell’ottobre 1976.

 

Il velivolo era decollato da Barbados e a bordo c’era anche la squadra giovanile cubana di scherma.

 

Lunedì scorso il Presidente cubano Fidel Castro ha accusato il Governo degli Stati Uniti della peggior ipocrisia, per offrire rifugio a Posada Carriles e ad altri terroristi di origine cubana, mentre lancia una falsa crociata contro il terrorismo internazionale.

 

"Loro, i buoni, quelli che lottano contro il terrorismo, li hanno trasformati in figure della mitologia propria di questa società", ha detto.

 

In un intervento speciale radioteletrasmesso in tutto il paese, Fidel ha avvertito che la stampa reazionaria di Miami sta creando le condizioni che permettano agli Stati Uniti di ricevere e concedere asilo a Posada Carriles con onori e gloria, non quella dell’altro mondo ma di questo".