Fidel Castro  afferma che gli Stati

 Uniti dicono bugie su Posada Carriles

 

10-5-05

 

Il governo degli Stati Uniti non dice il vero al mondo sul terrorista Luis Posada Carriles ignorando le denunce sulla presenza nel suo territorio del

Cuba effettuerà una gigantesca marcia di protesta contro Posada Carriles

Cuba realizzerà, il prossimo 17 maggio, una marcia combattente di fronte all’Ufficio d’Interessi degli Stati Uniti a L’Avana per esigere che questo paese arresti il terrorista d' origine cubana Luis Posada Carriles.

L’annuncio è stato dato ieri dal presidente Fidel Castro in un intervento speciale davanti ai dirigenti del Partito Comunista, lo Stato, il governo, le organizzazioni di massa e le istituzioni armate.

“Non possiamo incrociare le braccia, non possiamo restare zitti, andiamo a mobilitare l’opinione mondiale”, ha detto Fidel, che un mese fa ha chiesto spiegazioni al governo nordamericano su come si comporterà con il famoso terrorista.

“L’amministrazione di G.W.Bush”, ha detto, “non ha ammesso di sapere della presenza nel suo territorio del tenebroso personaggio nonostante il suo avvocato abbia ammesso che è nel territorio statunitense e sta chiedendo asilo politico alle autorità nordamericane”.

Tra gli altri crimini, Posada Carriles è responsabile dello scoppio di un aereo civile cubano nel 1976, nel quale sono morte 73 persone, e di vari attentati con bombe nei centri turistici avaneri nel 1997 e 1998, in uno dei quali è morto il turista italiano Fabio di Celmo.

“Esigeremo che si faccia giustizia, che cessi l’appoggio degli Usa al terrorismo, sarà una battaglia contro il terrorismo, una protesta contro le ingiustizie, una battaglia per la verità”, ha detto Fidel Castro, visibilmente indignato e alzandosi in piedi nel mezzo di un’ovazione.

Ha ricordato che gli Stati Uniti finanziano il terrorismo contro Cuba da molto tempo.

In questo contesto ricordò il sequestro di aerei e la chiamata “Legge di aggiustamento cubano”, che  fomentando l’immigrazione illegale verso terre nordamericane, ha causato “non si sa quanti morti” tra quelli che tentano di attraversare lo stretto della Florida con imbarcazioni precarie.

Lo statista segnalò che l’annunciata marcia in Cuba ha come fine anche la protezione della pace mondiale, impedendo la diffusione delle teorie del neofascismo e di fatti come quelli che hanno dato inizio alla Seconda Guerra Mondiale. Sulla marcia, ha anticipato che “faremo come il 1°maggio, per dimostrare al mondo cosa è la Rivoluzione e la sua forza”.

Il giorno Internazionale dei Lavoratori, circa un milione 300 mila cubani sono accorsi alla Piazza della Rivoluzione, e lì hanno ascoltato un discorso di Fidel Castro, nel quale ha reclamato che gli Stati Uniti agissero contro Posada Carriles.

 

tenebroso personaggio, ha detto Fidel Castro.
 


Durante un intervento speciale, ieri sera, trasmesso dalla radio e la televisione locale, il presidente cubano ha detto che é una vergogna e una infamia che l’amministrazione Usa dica di non sapere qualcosa su dove si trova il criminale nonostante  il suo avvocato abbia ammesso che è in territorio statunitense e stia chiedendo asilo politico alle autorità americane.



“Costituisce la maggiore vergogna per 15 organizzazioni di spionaggio, 180 mila uomini e un Ufficio di Sicurezza. E’ la maggiore vergogna o svergogna al mondo”, ha sottolineato.

Il leader cubano ha fatto riferimento a diversi articoli pubblicati in importanti mezzi di comunicazione americani nei quali si conferma la presenza, nel territorio di quella nazioni, di Carriles e l’attesa di una  risposta dalla Casa Bianca alla richiesta di asilo.



La verità si va facendo strada, ha detto il capo di Stato nel commentare gli articoli del The New York Times, Los Angeles Times e The Sun Sentinel ed altri.
 


Ha denunciato inoltre che l’amministrazione repubblicana è complice di Posada Carriles e di altri criminali legati  ai gruppi controrivoluzionari che in Florida hanno contribuito alla manipolata vittoria dell’attuale presidente Bush.
 


ricercato per terrorismoFidel si è domandato se Posada Carriles non ha avuto consulenti segreti per l’esplosione di una aereo civile cubano, dove morirono 73 persone, così come ha messo in dubbio che la CIA non l’abbia istruito quando torturava i rivoluzionari venezuelani o quando lavorava in Salvador all’epoca dell’Iran-contra e la “guerra sucia” (guerra sporca) in Centroamerica.



Fidel Castro ha ricordato che il terrorismo è stato una creazione USA contro Cuba.