Viene rimandata la soluzione

del caso Posada Carriles

 

 

15.6 Un tribunale d’Immigrazione degli Stati Uniti ha deciso oggi (lunedì) di mantenere detenuto il noto terrorista di origine cubana Luis Posada Carriles, per studiare il suo caso e la richiesta della Procura di espellerlo dal paese.

 

Il giudice d’immigrazione, William Lee Abbott, ha rimandato al 24 giugno l’udienza per decidere se lasciare libero Posada Carriles dietro il pagamento di una cauzione ed ha fissato per il 29 agosto il processo riguardante il suo caso.

 

L’avvocato di Posada aveva manovrato affinché al suo cliente venisse concesso l’asilo politico ed il processo venisse trasferito a Miami. Secondo il giornale ‘Houston Chronicle’ il giudice si pronuncerà su questo cambiamento in una data ancora da stabilire.

 

Il magistrato ha disposto per il 24 giugno l’udienza sulla cauzione, cosa che motiva la sua permanenza in prigione.

 

Nel frattempo in più di una decina di città nordamericane si sono svolte diverse proteste richiedenti l’estradizione in Venezuela di Posada.

 

Infatti centinaia di statunitensi hanno risposto oggi all’appello della Coalizione Contro la Guerra ed il Razzismo (ANSWER la sigla in inglese) alla realizzazione di dimostrazioni pubbliche in città e villaggi negli USA ed in Canada.

 

Le manifestazioni erano previste, secondo i diversi fusi orari locali, nelle città di Miami, Washington DC, New York, San Francisco, Los Angeles, Seattle, Rochester, Chicago, Charlotte, Hackensack, Minnesota, Milwaukee e la canadese Vancouver. La parola d’ordine era "Estradate Posada Carriles in Venezuela"; "Nessun asilo per questo stragista"; "Basta con la guerra che dura da 45 anni contro Cuba".

 

Il terrorista è un noto agente della CIA, che scappò con l’aiuto di quest’agenzia da una prigione venezuelana, dove risiedeva in qualità di cittadino di quel paese, mentre stava attendendo la continuazione del processo per la provocata esplosione in pieno volo di un aereo cubano con 73 persone a bordo avvenuta nell’ottobre del 1976.