SIG. BUSH,

 

LEI DEVE AI NORDAMERICANI

 UNA CONFESSIONE

 TOTALE

 


Un senatore nordamericano accusò Bush padre nel 1988 per il caso Posada Carriles
Deve spiegare dov’era alla fine del 1986, quando il vincolo con Posada divenne pubblico!

 

 

 

24.5 Da quando è stato annunciato pubblicamente che il terrorista e reo confesso Luis Posada Carriles era entrato in territorio statunitense e voleva chiedere asilo politico sono apparsi molti documenti che hanno apportato dati interessanti su questo caso. In uno si afferma:

"Il caso Posada dimostra che lei (Sig. Bush) non si è affaticato ad usare i suoi uffici, le sue Forze Speciali di lavoro per il Terrorismo Internazionale per fare investigazioni sulle attività di un noto terrorista internazionale (...) forse per via dei passati vincoli di Posada con la CIA (...)", si legge.

 

Si potrebbe pensare che questo frammento fa parte di una delle recenti frasi pronunciate a Cuba, ma non è così e questa è la parte interessante che corrisponde all’intervento di un senatore nordamericano in una sessione del Senato nel mese di settembre del 1998, dedicata allo scandalo Iran – Contras.

 

Tom Harkin, senatore democratico per l’Indiana dal 1984, in quella sessione citò direttamente l’allora vice presidente George W. Bush e gli chiese di spiegare tutto quello che sapeva su Posada Carriles e perchè non avevano attuato contro di lui.

 

Il senatore dichiarò: "Lei deve questo ai votanti degli USA per riaffermare il suo impegno contro il terrorismo (...) e il primo passo è confessare tutto su Posada Carriles, il terrorista internazionale.

 

 

Atti del Senato - Giovedì 22 settembre del 1988

Giorno legislativo del mercoledì 7 settembre del 1988.

Congresso 100, Seconda Sessione

Atto del Congresso 134 S 13037

Riferimento: Vol. 134 No. 13

Sr. [Tom] Harkin (Senatore democratico per l’Indiana):

 

Sig. Presidente, quando il popolo nordamericano vuole prendere la decisione finale tra due candidati presidenziali merita di sapere qual’è la posizione di questi candidati a proposto dei più importanti problemi politici.

 

Il terrorismo internazionale deve stare al primo posto della lista, come il rispettivo record di azioni dei candidati contro i più noti terroristi internazionali.

 

Per questa ragione i votanti nordamericani meritano risposte da George W. Bush ad alcune domande sulle sue relazioni e su quelle del suo ufficio di vice presidente con un noto terrorista: Luis Posada Carriles.

 

Domanda numero 1.: Sr. Bush, che cosa sa lei a proposito

 

di Luis Posada, conosciuto anche come Ramón Medina, che fu assistente del capo alla logistica Félix Rodríguez, che dal 1985 sino al 1986 diresse un’operazione segreta della Casa Bianca dalla Base Aerea di Ilopango in San Salvador para trasportare armi ai Contras [nemici del Nicaragua di Sandino ].

 

Posada è stato identificato dallo stesso Rodríguez durante le udienze per Iran - Contras ed ha passato 10 anni in una prigione del Venezuela per far fatto esplodere un aereo della Cubana, assassinando 73 persone nel 1976.

 

Dopo la sua fuga dalla prigione, nell’agosto del 1985, Posada si unì al suo compagno della Baia dei Porci, Félix Rodríguez e assunse il nome di Ramon Medina per il suo lavoro a Ilopango.

 

Domanda numero 2.: Che cosa sapeva l’assessore alla sicurezza Donald Gregg di Posada Carriles? Lei gli fece qualche domanda sul terrorista ? Don Gregg, assessore alla Sicurezza Nazionale del Vicepresidente [Bush], era il supervisore della CIA di Félix Rodríguez durante la guerra in Vietnam e aiutò a collocare Rodríguez in El Salvador come Consulente contro gli Insorgenti, nel 1984.

 

Meno di un anno dopo il tenente colonnello Ollie North reclutò Rodríguez per dirigere i rifornimenti segreti di armi ai Contras con base a Ilopango. Alla fine del 1985 Rodríguez aveva aiutato a preparare l’arrivo di Luis Posada Carriles alla base aerea d Ilopango in El Salvador.

 

Io le chiedo Sig. Presidente: possiamo credere davvero che Don Gregg non ha mai chiesto nulla al suo ex collega della CIA, Felix Rodríguez sulle operazioni segrete di rifornimento e nemmeno sul compagno di Rodríguez, il terrorista internazionale Luis Posada Carriles?

 

Domanda numero 3. : Sr. Bush, nelle numerose riunioni con Felix Rodríguez - che lei ha definito un suo buon amico - lei non gli ha mai chiesto qualcosa sui suoi soci e se avevano assunto o meno Posada Carriles? Gli aiutanti di Bush riconoscono che Rodríguez manteneva contatti regolari con l’ufficio del vice presidente. In tre diverse occasioni il vice presidente si riunì con Rodríguez mentre questi dirigeva le operazioni segrete di rifornimenti per i Contras, nonostante la proibizione del Congresso di mandare aiuti militari ai Contras tra il 1984 e il 1986.

 

In un memorandum dello stesso Don Gregg al vicepresidente per la riunione del 1º maggio del 1986 con Felix Rodríguez, si menziona specificatamente come uno dei primi punti dell’agenda un’informazione sui nuovi rifornimenti ai Contras.

 

Dobbiamo credere che nè lei nè il suo assessore alla sicurezza nazionale, Don Gregg, che è stato socio per molto tempo di Rodríguez, avete mai chiesto qualcosa sugli associati a Ilopango, su coloro che lavoravano con lui o chi erano alcune delle persone che lo aiuatavano in El Salvador?

 

Naturalmente loro non le chiesero mai nulla su Luis Posada Carriles!

 

Domanda numero 4.: Sr. Bush, quando lei era il direttore della CIA nel 1976 investigò qualche volta il ruolo di Posada e di altri cubani nell’attentato all’aereo della Cubana?

 

Bush era il direttore della CIA quando avvenne l’attentato all’aereo nel quale, come ho detto, persero la vita 73 persone e pose un interesse personale in quello e in altri attentati contro la Cuba di Castro, che sconvolsero questo emisfero nel 1976.

 

L’attentato del 1976 in accordo con funzionari federali a Miami fu realizzato da una coalizione di gruppi paramilitari nemici della Cuba di Castri, che si faceva chiamare Coordinatrice delle organizzazioni rivoluzionarie unite o CORU.

 

CORU era mescolata in una serie di attentati e assassinii negli Stati Uniti e in America Latina, includendo l’attentato con una bomba del 21 settembre del 1976 che uccise l’esiliato leader cileno a Washington, Orlando Letelier.

 

Quel fatto è avvenuto a Washington DC e sono morti Letelier e una giovane nordamericana, Ronnie Moffit, che era nell’auto con lui.

 

In relazione a questa ondata di attentati Bush, come direttore della CIA fece un viaggio di fine settimana al principio di novembre a Miami, con un funzionario del FBI per, come è stato reso noto, investigare sui vincoli cubani con gli attentati all’aereo e a Letelier qui a Washington.

 

Posada non era solo un membro della CORU, ma lavorava anche per la CIA con un contratto sin dal 1975.

 

In accordo con i documenti della CIA, Posada, identificato come esperto in demolizioni, lavorò virtualmente a tempo pieno per la CIA dall’invasione della Baia dei Porci (playa Girón) nell’aprile del 1961, sino al 1967.

 

Posada aveva un ruolo ad alto livello nei servizi segreti del Venezuela dove continuò a lavorare come informatore della CIA sino al giugno del 1974.

 

La domanda reale è che, dati i vincoli precedenti di Posada con la CIA e la conoscenza della CIA dei suoi vincoli con l’attentato all’aereo commerciale e quello a Letelier nel 1976: Perchè come direttore della CIA lei non sapeva dell’esistenza di Posada in quel periodo? Perchè non sono state fatte azioni in quel momento?

 

Domande numero 5 e 6 : Perchè Sig. Bush, dopo che la stampa nell’ottobre del 1986 informò che Posada, il terrorista internazionale responsabile dell’attentato all’aereo cubano nel 1976 era la stessa persona che lavorava con il suo buon amico Felix Rodríguez a Ilopango, lei non ha investigato su quelle accuse?

 

Perchè le Forze speciali impegnate nella lotta contro il terrorismo che lei presiedeva non investigarono le accuse sui vincoli si Posada con le operazioni segrete dei rifornimenti ai Contras?

 

Sig. Vice presidente, in una relazione del 1986 delle sue Forze speciali per la lotta contro il terrorismo, lei ha descritto la politica degli Stati Uniti contro il terrorismo come "forte e risoluta" e poi ha scritto che "noi ci opponiamo fermamente al terrorismo in tutte le sue forme e dovunque questo esista!"

 

Però nel novembre del 1986, fu pubblicato dalla UPI, da AP, Newsweek, il Miami Herald, il Christian Science Monitor e il Washington Post, che quel Ramón Medina identificato da Eugene Hasenfus come l’assistente capo di Félix Rodríguez a Ilopango, era Luis Posada il terrorista internazionale.

 

Senza dubbi non fu fatto nulla!

 

Il vincolo Posada- Medina è stato confermato anche da Félix Rodríguez nella sua testimonianza del 28 maggio del 1987 nella sessione per Iran-Contras.

 

Il ruolo di Posada è divenuto pubblico alla fine del 1986, quando Don Gregg, assessore alla sicurezza nazionale del vicepresidente disse che George Bush padre era stato designato dal presidente per dirigere la politica di quell’amministrazione contro il terrorismo internazionale, ma che non aveva prestato molta attenzione agli articoli della stampa e non fece eseguire investigazioni nemmeno dopo che i giornalisti gli chiesero informazioni sui vincoli del fuggitivo con Rodríguez.

 

Un terrorista internazionale che fa scoppiare un aereo in volo e che assassina in questo modo 73 persone, che scappa di prigione, lo incontriamo a Ilopango come assistente di Félix Rodríguez, il su vecchio amico della CIA, coinvolto in un’operazione illegale coperta per rifornire i Contras!

 

Il vice presidente ha detto che non aveva prestato molta attenzione ai reporter, ma non era un solo giornalista: erano articoli di UPI, AP, Newsweek, el Miami Herald, el Christian Science Monitor e il Washington Post.

 

L’assessore alla sicurezza nazionale del vicepresidente, Don Gregg, ha detto che non sapeva nulla quando sono divenute pubbliche le accuse contro Posada Carriles e che non aveva nemmeno prestato attenzione. Lasciate che lo ripeta:

Nonostante i numerosi articoli che apparvero nella stampa in ottobre e novembre del 1986, il vice presidente, che dirigeva le Forze Operative delle Operazioni Speciali contro il Terrorismo Internazionale, si molestò a chiedere a Felix Rodríguez, detto un suo buon amico, o al proprio consulente alla sicurezza nazionale che investigassero i compagni dell’ex associato della CIA. Il Sig. Gregg doveva investigare sull’assistente principale di Rodríguez a Ilopango, il Sig. Luis Posada.

 

Allora: o il Sig. Gregg e il Sig. Bush non dicono tutta la storia a proposito di quello che sapevano sull’operazione Rodríguez - Posada a Ilopango, o il vicepresidente stava lavorando molto male per il presidente, come il suo uomo chiave per il terrorismo internazionale. Posada, compagno di lavoro di un "socio" vicino al vice presidente e alleato per molto tempo di un consulente alla sicurezza nazionale del Sig. Bush, è sfuggito allo scrutinio delle Forze speciali per il terrorismo del vice presidente e allora adesso noi ci chiediamo quali sono gli altri terroristi internazionali che non sono stati infastiditi dalle investigazioni del vice presidente...

 

Questo mi porta all’ultima domanda, Sig. Bush.

 

Qual è la sua politica verso il terrorismo internazionale? Lei ha affermato che l’amministrazione Reagan - Bush si oppose al terrorismo in tutte le sue forme e in qualsiasi luogo!

 

Sembra che lei consideri certi tipi di terrorismo internazionale meno offensivi o almeno, meno degni, di investigazioni che altri.

 

Il caso Posada dimostra che lei non ha ritenuto necessario usare i suoi uffici e tanto meno le sue Forze Operative Speciali per il Terrorismo Internazionale per investigare le attività di un noto terrorista internazionale.

 

Questo perchè esistevano vincoli tra il suo buon amico Felix Rodríguez e Posada? O per il ruolo di Posada nell’organizzazione delle operazioni di rifornimento ai Contras nella base di Ilopango? O per via dei vincoli del passato di Posada con la CIA, che lei dirigeva negli anni 70?

 

Cosa dice di tutto questo dalla sua posizione, Sig. Vicepresidente, contro altri terroristi o altre figure internazionali coinvolte in attività illegali come il traffico di droga?

 

Sig. Vicepresidente, credo che questo sia un dilemma: è duro lottare contro il terrorismo quando i terroristi sono amici dei suoi buoni amici e fanno parte di un’operazione illegale che si è svolta proprio sotto il suo naso!

 

Sig. Presedente, il popolo nordamericano merita una resa dei conti completa da parte del Sig. Bush e dell’ufficio della vice presidenza a proposito della conoscenza delle operazioni segrete di rifornimento ai Contras, su perchè il Sig. Bush non si è mai preso la briga di usare i suoi uffici per investigare sulle accuse di vincoli di Posada con le operazioni di rifornimento di armi e anche su Felix Rodríguez, dopo che la stampa diffuse molte notizie alla fine del 1986.

 

Come capo delle Forze Operative Speciali del presidente per il terrorismo internazionale, lei vicepresidente avrebbe dovuto giurare, fare la promessa di far terminare il terrorismo in tutte le sue forme e qualsiasi fosse l’affiliazione.

 

Sig. Vicepresidente, lei deve al popolo nordamericano una confessione totale e deve spiegare dov’era alla fine del 1986 quando il vincolo con Posada divenne pubblico!

 

Lei deve questo ai votanti degli Stati Uniti per riaffermare il suo impegno contro il terrorismo e deve ripetere la sua promessa di tagliarlo alla radice, di investigare, di sradicare il terrorismo internazionale in qualsiasi luogo si manifesti e il primo passo è confessare tutto su Posada Carriles, il terrorista internazionale!

 

 

[Fonte: Antiterroristas.cu].................

Marcos Jesus Concepcion Albala

Direttore Generale di Argos Is-Internacional

MEMBRO DELLA 'FELAP

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