Il processo contro i complici di  Posada Carriles si

svolgerà a maggio a Fort Lauderdale

 

Miami, 26 dic.2005

Omaggio alle vittime cubane del terrorismo

 

 

Il processo contro i terroristi Santiago Álvarez Fernández-Magriñat e contro Osvaldo Mitat è stato fissato per l’8 maggio 2006 in un tribunale federale di Fort Lauderdale. Tuttavia i loro avvocati stanno continuando a cercare di far trasferire il processo a Miami, il covo della mafia cubano-americana.

 

L’ufficio del giudice James I. Cohn ha reso ufficialmente nota la data, con la quale si apre il processo di presentazione delle prove riguardanti le sei accuse di possesso illegale di armi. Entrambi gli accusati si sono dichiarati innocenti rispetto a tutte le accuse della Procura durante un’udienza svoltasi lo scorso 13 dicembre.

 

Confermando una volta di più che Miami costituisce uno scenario politicizzato a favore del terrorismo, gli avvocati della difesa hanno segnalato che lavoreranno intensamente ad una mozione tesa ad affermare che la giurisdizione del caso appartiene a questo territorio della Florida. “Per noi è assolutamente essenziale che il processo si svolga a Miami perchè questo è un caso avvenuto a Miami”, ha affermato domenica l’avvocato Arturo  Hernández, che rappresenta Álvarez Fernández-Magriñat.

 

Álvarez e Mitat sono stati arrestati alla fine di novembre, quando agenti federali  hanno sequestrato un frigorifero pieno d’armi ed esplosivi, faccenda nella quale erano implicati direttamente. Stando all’accusa presentata dalla Procura, le armi venivano trasportate da un appartamento di Àlvarez in Lauderhill al sud-est di Miami-Dade, dove venivano consegnate a Mitat.

 

Nessuno dei due terroristi è stato accusato di aver aiutato Posada Carriles, anche lui terrorista nonché assassino, ad entrare illegalmente nel territorio USA, anche se la loro partecipazione a questo grave delitto federale è nota a tutti.

 

Per questa operazione le autorità si sono avvalsi della cooperazione di un informatore che ufficiosamente è stato identificato come Gilberto Abascal, uno stretto collaboratore di Álvarez, che ha partecipato al trasferimento di Posada negli USA da Islas Mujeres, in Messico.