Il  New York Times si fa  eco

del carattere assassino della 

Legge di “Ajuste Cubano”

Washington   21  dic.'05

 

Il quotidiano The New York Times si è fatto eco, domenica 18, del carattere assassino della legge di “Ajuste Cubano”, ha riportato Notimex.

 

Il giornale ha segnalato che gli oppositori della politica degli USA, nota come “piedi bagnati, piedi asciutti”, che permette ai cubani che toccano la terra ferma di rimanere negli Stati Uniti, hanno considerato che questa situazione contribuisce a fomentare un nuovo esodo di cubani e il numero di morti in mare. Inoltre ha aggiunto che nel 2005  sono stati registrati 39 morti - questa è la cifra conosciuta - di cubani che hanno cercato di raggiungere gli Stati Uniti con zattere o oltre imbarcazioni.         

 

Il quotidiano ha segnalato che per cercare di burlare la vigilanza della Guardia Costiera ed evitare scontri, i cubani sulle zattere, i detti “balseros”, cercano di utilizzare rotte marittime non usuali in luoghi pericolosi e lontani, dove la probabilità d’una tragedia aumenta.

 

I cubani sono i soli stranieri illegali che “beneficiano” di questa politica vigente sin dal 1994, che permette loro di risiedere negli Stati Uniti se toccano la terra ferma, mentre tutti gli altri cubani che vengono intercettati in mare sono rimandati nell’Isola, ha specificato la nota di stampa.