Falsi, bugiardi, illusi

 

e anche ridicoli


 

Washington 1 agosto - Il governo statunitense del presidente George W. Bush ha compiuto nuovo passo avanti per fare pressione sul governo di Fidel Castro, designando il funzionario del congresso Caleb McCarry come "Coordinatore per la transizione cubana", un anno dopo aver rafforzato il blocco contro l’Isola.

 

"L’obiettivo è accelerare la scomparsa della tirannia di Castro" ha dichiarato la Segretaria di Stato Condoleezza Rice, dopo aver nominato Mc Carry che avrà il compito di svolgere un ruolo guida nella "Commissione di assistenza per una Cuba libera", tanto raccomandata dalla Rice un anno fa e presieduta anche dal suo predecessore Colin Powell e dall’attuale senatore Mel Martínez.

 

Il designato coordinatore, che lavorerà nell’ufficio per l’emisfero occidentale del Dipartimento di Stato, ha terminato la riunione gridando con voce squillante: "Viva Cuba libre!"

 

In precedenza, parlando a Radio Mambí di Miami egli aveva avvisato che: " la dittatura sta formulando i suoi piani per perpetuarsi nel potere, ma lo sta facendo dall’oscurità!"

 

La Rice ha dichiarato a sua volta che: "Per circa 50 anni il regime di Castro ha condannato la gente di Cuba a un destino tragico di repressione e povertà!", durante una riunione di funzionari degli USA e di detti dissidenti cubani, nel Dipartimento di Stato.

 

"Stiamo dando un impulso alla società civile cubana per far sì che si organizzi meglio" ha aggiunto la responsabile della diplomazia degli Stati Uniti. "Stiamo lavorando per negare le risorse al regime di Castro e trasmettere la verità su un periodo deplorabile per il popolo cubano".

 

Un funzionario del Dipartimento di Stato che non ha voluto dire il nome, ha detto che la nomina non è un’ingerenza negli affari interni dell’Isola. "Noi rispettiamo le elezioni in un percorso democratico", ha spiegato.

 

"La nostra politica è essenzialmente far sì che Cuba fosse Cuba e Cuba dovrebbe essere guidata da cubani eletti liberamente dai compatrioti..." ha detto e ha dichiarato di essere convinto che la transizione è in cammino nell’Isola.

 

Per evitare che il regime sopravviva dopo Castro dobbiamo convincere la comunità internazionale che non è positivo per la pace e la sicurezza che il popolo cubano continui ad essere oppresso da una nuova generazione di dittatori" ha spiegato.

 

La Rice ha elogiato l’esperienza di McCarry e ha detto di lui che: "Ha alle spalle una vita piena d’esperienza e d’analisi negli affari latino-americani". Il designato ha lavorato otto anni come assessore in una Commissione della Camera dei Rappresentanti per le relazioni internazionali. Inoltre è stato vice presidente del programma americano del centro per la democrazia.

 

Il congressista nemico della Rivoluzione Lincoln Díaz-Balart, ha assicurato che McCarry "è molto preparato per compiere la sua missione e crede profondamente nel diritto del popolo cubano di vivere in libertà e lavorerà ogni giorno per assistere i cubani e ottenere una transizione democratica rapidamente", ha dichiarato.

 

Il 10 ottobre del 2003 Bush aveva annunciato la creazione della Commissione per pianificare la transizione a Cuba; dopo aver ricevuto una relazione nel mezzo della campagna elettorale per le elezioni presidenziali di novembre, egli optò per il rafforzamento del blocco dal 30 giugno dell’anno scorso.

 

Il presidente ha ordinato di limitare le visite familiari a Cuba da una volta ogni anno a una ogni tre anni e i viaggi si possono fare solo per vedere familiari molto stretti (nonni figli, fratelli, genitori e coniugi) ed possibile inviare somme di denaro personale solo a questi parenti. (AFP)