ROGER NORIEGA

 

LASCIA IL SUO INCARICO


 

1 agosto - Il Vicesegretario di Stato per gli affari dell’emisfero occidentale Roger Noriega, uno dei più severi critici dei regimi popolari nell’attuale amministrazione di Bush, lascerà il suo incarico tra poco tempo, hanno detto i portavoce del governo.

 

Noriega, confermato dal Congresso nel luglio del 2003, verrà sostituito da Thomas Shannon, un diplomatico di carriera che ha collaborato nelle questioni inter americane con l’attuale Segretaria di Stato Condoleezza Rice nel Consiglio di Sicurezza Nazionale.

 

Shannon era assessore del presidente Bush e della Rice per tutti gli aspetti della apolitica estera verso l’America Latina e i Caraibi.

 

Noriega, nipote d’emigranti messicani, è stato ambasciatore degli USA preso l’OEA prima di svolgere le attuali funzioni.

 

Il presidente argentino Néstor Kirchner nei primi mesi del suo governo, ebbe una vivace reazione quando Noriega insinuò che Kichner si stava piegando a sinistra...

 

L’animosità con il presidente del Venezuela è permanente e solo pochi giorni fa egli ha reiterato che Chávez e il presidente di Cuba avevano elaborato un piano di destabilizzazione regionale che inizierà in Bolivia.

 

Nell’ultimo decennio il funzionario che sostituirà Noriega ha passato momenti difficili per la sua conferma nel Senato e per le sue idee su Cuba in particolare, un paese con il quale i democratici vogliono aperture commerciali e di viaggi sempre più decise.

 

Otto Reich, il primo selezionato da Bush per l’incarico non è mai riuscito ad avere un incontro per la sua conferma con il comitato delle relazioni estere del Senato, per via della sua posizione radicale sul governo di Cuba ed è rimasto in un limbo per due anni.

 

Shannon non è nuovo per gli affari interamericani, poiché è stato rappresentante alterno degli USA all’OSA con Bush e poi vice segretario di stato aggiunto nell’ufficio di Noriega, prima di passare al consiglio di sicurezza nazionale.

 

Poi fu inviato a Caracas da Bush per parlare con le autorità del governo di Chávez sui rifornimenti di petrolio al mercato degli USA, quando gli Stati Uniti stavano per sferrare la guerra contro l’Iraq nel 2003.

 

(Nestos Ikeda di AP)