Chavez lancia la Petrol-

 

diplomazia

 

 

| Giovedì 24 Novembre 2005 - 14:09 | Cristiano Tinazzi |

 

 

E’ la petrol-diplomazia l’ultima trovata di Hugo Chávez. Il presidente venezuelano, forte degli alti profitti che gli garantisce l’industria petrolifera statale, spera ora di mettere in imbarazzo l’amministrazione Bush. E’ quanto in sostanza si legge sul quotidiano americano ‘Washington Post’. Il Venezuela è uno dei principali fornitori degli USA con circa 1,5 milioni di barili al giorno. Pare che alcuni senatori americani abbiano scritto a nove compagnie petrolifere chiedendo loro di donare parte dei previsti cospicui profitti della prossima stagione invernale a favore della popolazione più indigente. L’unica a rispondere ai senatori è stata la Citgo Petroleum, compagnia controllata dal governo di Caracas. Il presidente della Citgo ha spiegato ai senatori americani che la compagnia “sta studiando un piano per il sostegno ai programmi di assistenza negli Stati Uniti con l’obiettivo di alleviare i nostri vicini che hanno bisogno di una migliore qualità della vita”. Così la Citgo, si legge, sta pensando di annunciare degli sconti sul gasolio da riscaldamento per i residenti a più basso reddito del Massachusetts. E, secondo funzionari venezuelani, un’offerta simile arriverà anche a favore dei più poveri di New York. Il presidente venezuelano Hugo Chávez lancia quindi la strategia del petrolio economico per i poveri d’America. Alcuni deputati democratici hanno applaudito il progetto: “Citgo si sta muovendo coma una buona azienda e sta facendo una buona e compassionevole donazione alle persone del Bronx. Applaudo il loro comportamento”, ha commentato il democratico Jose Serrano. Gli abitanti del Bronx potrebbero ricevere 8 milioni di galloni per il riscaldamento delle loro case a prezzo scontato. Citgo ha scritto anche lettere ai governatori di Rhode Island, Maine e altri Stati per proporre programmi simili per i loro cittadini. Chávez sta formando una compagnia petrolifera del Sudamerica, Petrocaribe, con altre Nazioni del continente proprio per abbassare il prezzo del greggio al di sotto dei valori medi di mercato.