Il primo livello della sanità

 

venezuelana beneficia già

 

17 milioni di persone


L’ha annunciato il presidente Hugo Chávez durante il programma

radio-televisivo Aló, Presidente

 

Caracas 28 agosto (PL). - Il presidente Hugo Chávez ha annunciato che il primo livello di assistenza sanitaria in Venezuela beneficia già direttamente 17 milioni di persone dei settori umili tradizionalmente esclusi.

 

Durante la 232ª edizione di Aló, Presidente, trasmessa dall’Ospedale Militare della capitale, Chávez ha reso note le impressionanti cifre raggiunte in 2 anni dopo l’inizio della Missione (Programma) Barrio Adentro.

 

Il Capo di Stato ha informato che in questo periodo sono state realizzate circa 133.537.000 consultazioni gratuite, sono state salvate più di 28.000 vite ed effettuati quasi 2.000 parti.

 

Chávez ha sottolineato la realizzazione di 76.000 iniziative educative in Barrio Adentro, che si svolge con la collaborazione degli specialisti cubani come una forma, ha sottolineato, di creare coscienza e conoscenza per prevenire malattie.

 

Ha segnalato che la seconda fase, Barrio Adentro II, si amplia con il funzionamento attuale di 30 Centri di Diagnosi Generale (CDI) e altrettante Sale di Riabilitazione (SRI) di un progetto finale di 600 delle due istituzioni.

 

Il Presidente venezuelano ha sostenuto che verranno realizzati anche investimenti per costruire in ognuno dei 23 stati un Centro di Alta Tecnologia e altri 3 nel Distretto Metropolitano.

 

Ha annunciato la consegna di 6 miliardi di dollari provenienti dalle riserve finanziarie della nazione per cominciare a equipaggiare i 299 ospedali pubblici con attrezzature e tecnologia moderne e iniziare la missione Barrio Adentro III.

 

Inoltre ha spiegato che il problema degli ospedali è stato aggravato con la decisione di V° Repubblica di decentrare e privatizzare la sanità.

 

"Uno Stato che ha dimenticato la sua responsabilità con il popolo, esempio di un modello capitalista che seppellisce la solidarietà. Perciò lo Stato bolivariano rafforzerà e amplierà la rete di ospedali come linea strategica nella sanità", ha detto.

 

Chávez ha reso noto che il primo anno della Missione Miracolo, con l’aiuto di Cuba, aumenterà a 150.000 il numero di venezuelani che si opereranno di malattie oftalmologiche.

 

Il ministro della Sanità Francisco Armada ha comunicato che il suo dicastero lavora nella creazione di un banco delle cornee che possa soddisfare le esigenze per trapianti ai pazienti della nazione sudamericana.

 

"L’idea è aumentare la capacità di trapianti in Venezuela, perché le cornee utilizzate sono importate, fatto che rende più cara la chirurgia della vista", ha segnalato il Ministro.