Chávez ha visitato i pazienti

ecuadoriani della Missione Miracolo

Appartengono al primo gruppo di latinoamericani con

limitazioni visive assistiti da medici venezuelani

 

M. PÉREZ VALENZUELA - CARACAS 15/12/05

 

Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha visitato giovedì nell’ospedale militare Carlos Arvelo della capitale i pazienti ecuadoriani operati di differenti patologie oculari, come parte dell’estensione della Missione Miracolo.

 

Chávez ha dialogato con i malati, che hanno espresso la loro gratitudine per le cure ricevute e per aver potuto recuperare la vista.

 

"La nostra Patria è una sola. Voi qui non siete stranieri", ha detto il Presidente venezuelano ai pazienti, provenienti dalla località Santo Domingo de Los Colorados.

 

E’ stato questo il primo gruppo curato da medici venezuelani, come risultato dell’impegno assunto da Cuba e Venezuela di restituire la vista nei prossimi dieci anni a milioni di latinoamericani sprovvisti delle risorse economiche per operarsi.

 

Chávez, durante la sua visita alle installazioni dell’ospedale, ha conversato con pazienti indigeni dell’etnia tsachila, manifestando loro la possibilità di integrare altri paesi in programmi sociali della Rivoluzione bolivariana come la Missione Robinson, per insegnare a leggere e scrivere a milioni di persone.

 

Il Capo dello Stato ha fatto riferimento alla necessità che i membri dei popoli autoctoni latinoamericani apprendano a leggere e scrivere non solo in spagnolo, ma anche nelle loro lingue.

 

I presidenti Fidel Castro e Hugo Chávez hanno annunciato nell’agosto scorso, durante la trasmissione del programma ‘Aló, Presidente’ effettuata nel municipio di Sandino (nell’estremità occidentale di Pinar del Río), il progetto umanitario che si propone di curare circa 600.000 pazienti all’anno in centri ospedalieri dei due paesi.