Evo Morales elogia la

solidarietà di Cuba

 

Bolivia, 21 luglio 2006 (PL)

 

 

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha nuovamente sottolineato la gratitudine per la solidarietà cubana verso il suo paese, mentre inaugurava le nuove attrezzature dell'Ospedale Clinico, il principale centro di salute statale della nazione.

 

Morales ha elogiato l'appoggio permanente di Cuba e il suo presidente Fidel Castro nel programma di salute pubblica del giovane governo boliviano, ricordando che la salute pubblica è una delle priorità dell'amministrazione del Movimento al Socialismo (MAS).

 

Egli ha sottolineato il conferimento dell’'Avana di borse di studio concesse a cinque mila giovani boliviani, che stanno studiando medicina ed altre specialità nell'Isola, in forma assolutamente gratuita, segnalò.

 

"La Bolivia necessita questa cooperazione e anche quella di altre nazioni ma saprà ricambiare tutta questa solidarietà ricevuta da Cuba" ha detto.

 

L'ambasciatore di Cuba in Bolivia, Rafael Dausá, ha dichiarato che è l’Isola che ringrazia per offrire la possibilità d’aiutare popoli fraterni ed umili come quello boliviano.

 

Il diplomatico ha ricordato che circa 30 mila medici cubani lavorano oggi in più di 70 paesi e 1.300 circa assistono la popolazione boliviana e sino ad oggi hanno curato in forma gratuita 916000 boliviani, quasi il 10% della popolazione.

 

Altri sei ospedali di secondo livello verranno presto inaugurati e completeranno i 20 equipaggiati con strumenti e attrezzature dall'Isola, ha precisato.

 

Commentando l’apporto all'Ospedale Clinico, Dausá ha riferito che i nuovi strumenti sono un apparecchio di risonanza magnetica nucleare, un laboratorio clinico completo e un tomografo, ed ha aggiunto che le sono comprese le materie prime e i reagenti per almeno un anno.

 

Cuba contribuirà con la preparazione degli operatori e dei tecnici boliviani, che si incaricheranno degli apparecchi per dare servizio alla popolazione della città e delle zone vicine.

 

La ministro di Salute Pubblica, Nila Heredia, ha detto che il suo paese sarà eternamente grato per la solidarietà dei cubani che non vogliono niente in cambio e il cui contributo è trascendentale per la politica sociale del governo.

 

L’inaugurazione appena avvenuta segna l'inizio della collaborazione cubana con gli ospedali statali di primo livello.

 

Costruito nel 1920, l'Ospedale Clinico di La Paz è un complesso d’unità per l’assistenza medica, tra le quali quella di oculistica, equipaggiata a sua volta da Cuba,l’isola maggiore delle Antille.

 

Il direttore dell'ospedale, Guido Arostegui, ha commentato a PL che la collaborazione dei cubani non è nuova ed ha ricordato la presenza, anni fa, dell'ortopedico Rodrigo Alvarez Cambra e i suoi insegnamenti sui fissatori esterni e l'utilizzo delle protesi dell'anca.

 

Egli ha ricordato anche il rinnovo dell'equipaggiamento dell’ospedale nel 2005 con mezzi di alta tecnologia, e la donazione dell'Unità di Terapia Intensiva dell'Ospedale del Bambino, che riceve assistenza cubana da più di due decenni.