Sottolineato il lavoro dei

medici cubani in Bolivia

 

7 settembre 2006 - www.granma.cu

 

 

 
 

La Signora Ministro alla Sanità della Bolivia, Nila Heredia, ha sottolineato che il lavoro dei medici cubani in Bolivia ha permesso di estendere l'assistenza medica e gratuita alle comunità più lontane del paese.

 

Durante un Congresso Straordinario del Collegio Medico, nella settentrionale città di Trinidad, Nila Heredia ha affermato inoltre che in nessun modo la presenza di questi professionisti ha danneggiato il lavoro dei medici boliviani.

 

“Per troppi anni non ci siamo resi conto che esistevano persone che morivano perchè non avevano accesso al servizio della salute. Oggi tutti in Bolivia hanno l’assoluto diritto di farsi curare e questo grazie al sostegno del popolo cubano”, ha precisato la ministro che ha osservato anche che i servizi degli esperti cubani, di alto livello professionale, godono di molto prestigio tra la popolazione.

 

Nila Heredia ha sottolineato che i medici cubani rimarranno in Bolivia tutto il tempo che sarà necessario, in corrispondenza agli accordi firmati dai due governi.

 

Inoltre questa collaborazione permetterà di garantire la prestazione del servizio medici a decine di comunità che prima erano abbandonate.

 

La cooperazione medica cubana è integrata da circa 1.800 professionisti. Durante quest’anno, i medici hanno assistito circa un milione 450mila pazienti ed hanno salvato 2.088 vite.

 

Va sottolineato anche il lavoro dei medici cubani nell’Operazione Miracolo, che hanno operato in forma gratuita più di 20.400 boliviani di cataratta e altre malattie degli occhi.