Evo Morales ha ringraziato per la

solidarietà data dai medici cubani

 

27 febbraio 2006 - PL -

 

 

 

 

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha ringraziato per la solidarietà offerta da Cuba al suo paese, in un commovente incontro con i medici dell'Isola, giunti in Bolivia per assistere gli alluvionati, dopo i disastri causati dalle piogge torrenziali.

 

Morales ha reiterato la sua amicizia con l'Isola, durante l’incontro con i rappresentanti della Brigata Medica Cubana che lavorerà in nove dipartimenti (le province) della Bolivia e di cui ha elogiato la capacità e le qualità umane.

 

"Non potremo mai pagare l'aiuto che ci offrono il governo e il popolo cubano" ha dichiarato Evo parlando con i professionisti della sanità di Cuba durante l’incontro che si è svolto nella residenza dell'Ambasciata di Cuba.

 

Egli ha anche sottolineato la gratitudine dovuta a Cuba per le borse di studio concesse a migliaia di giovani boliviani che studiano medicina nell'Isola e per lo svolgimento dell'Operazione Miracolo, che permette di operare pazienti poveri della Bolivia con problemi oculistici operabili.

 

Morales ha sottolineato l’importanza della cooperazione cubana nell'impresa che il governo della Bolivia si propone, cioè sradicare l'analfabetismo utilizzando il metodo "Io sì che posso", creato nell'Isola ed ha ricordato l'esempio del presidente cubano, Fidel Castro, che ha incoraggiato il suo paese ad avanzare nella lotta fino alla vittoria elettorale del 18 dicembre.

 

Evo ha esposto le linee principali della sua amministrazione e i suoi obiettivi trasformatori.

 

"La priorità che Cuba concede alla salute e all'educazione sono esemplari" ha detto ed ha ricordato che quando la stampa gli chiese la sua opinione sull'isola, egli risponde che il presidente Fidel Castro dà lezioni a tutti su come si governa con dignità e sovranità e ha dichiarato che presto o tardi ci saranno molte Isole di Cuba in America Latina.

 

"La Bolivia è a lato di Cuba nella lotta comune contro l’imperialismo e il neoliberismo" ha detto Evo Morales che ha assicurato: "Non defrauderemo mai la lotta del fraterno popolo cubano e il suo governo".

 

Il neo presidente boliviano ha dichiarato la sua ammirazione per le grandi conoscenze del presidente cubano in materia di salute, le sue dichiarazioni, già di molti anni fa, che il debito esterno è impagabile, fatto posto in evidenza da alcuni condoni concessi alla Bolivia.

 

Morales ha anche raccontato alcuni aneddoti sulle sue visite a Cuba e ha detto che l'operazione a un ginocchio eseguita da ortopedici dell'Isola ha avuto eccellenti risultati, tanto che dopo pochi mesi ha ricominciato a giocare al calcio senza problemi.

 

L'ambasciatore di Cuba in Bolivia, Luis Felix Vázquez, ha presentato i suoi compatrioti ed ha dichiarato che formano un esercito di pace e di salvezza per la vita umana, agli ordini di quanto disporrà il presidente Morales.

 

Anche il presidente del Senato della Bolivia, Santos Ramírez, ha espresso gratitudine per le reazioni e la solidarietà di Cuba verso la Bolivia in una cerimonia alla quale ha assistito anche il presidente della Camera dei Deputati, Edmundo Novillo.

 

Anche la ministro della Produzione e della Microimpresa, Celinda Sosa con il collega della Difesa, Walker San Miguel e della Sanità, Nila Heredia hanno partecipato e ringraziato assieme al ministro degli esteri, David Choquehuanca, alla ministro degli Interni, Alicia Muñoz ed altri alti membri del governo boliviano.

 

Il capo della Brigata Medica cubana, Armando Garrido, ha consegnato a Morales una relazione dettagliata dello spiegamento dei suoi colleghi nel territorio boliviano e del lavoro che compiranno.