Bijing 14 dicembre 2006

 

Cina e Cuba hanno inaugurato

una clinica oculistica mista

 

 

 

 

 

La clinica oculistica “Amicizia Cina-Cuba” è stata inaugurata a Xining, in provincia di Qinghai, a 1200 Km. al sudovest di Beijing, con la  presenza di varie autorità dei due paesi.

 

La cerimonia è stata presieduta da Bai Ma, vice segretario provinciale del Partito Comunista della Cina (PCCh)e  dal dottor José Ramón Balaguer, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba (PCC) e ministro di Salute Pubblica.

 

Erano presenti anche il vice ministro alla Sanità cinese, Li Xi, la Governatrice de Qinghai, Song Xiuyan, e l’ambasciatore di Cuba, Carlos Miguel Pereira, con autorità provinciali e municipali.

 

Il centro medico ha una superficie de quattromila metri quadrati e disorrà inizialmente di 30 letti e 130 dipendenti, tra medici, infermieri, tecnici  personale di servizio.

 

34 specialisti cubani altamente qualificati presteranno  i loro servizi nel centro oculistico.

 

Durante la cerimonia d’apertura alla quale hanno partecipato i lavoratori dell’Ospedale popolare No.1, de Xining, nella cui aerea sorge questa clinica oculistica, Balaguer ha segnalato le eccellenti condizioni della nuova installazione e la volontà dei due paesi di rafforzare la cooperazione nel settore della sanità e in particolare nella sfera dell’oculistica.

 

“Abbiamo fiducia che questo ospedale  “Amistad  Cina-Cuba” diverrà un monumento all’amicizia e alla fraternità eterna tra i nostri due popoli” ha detto il dirigente cubano.

 

Il vicesegretario del PCCh, Bai Na, ha detto che l’apertura di questa clinica beneficerà la popolazione di questa provincia occidentale della Cina, dove vivono molte minoranze nazionali.

 

Durante le ultime settimane gli specialisti cubani e i medici cinesi hanno realizzato un lavoro di ricerca tra 209 mila abitanti della regione per conoscere l’incidenza delle diverse patologie della vista.

 

Qinghai è una provincia di 721 mila 200 Km. quadrati, con poco più di cinque milioni di abitanti, in una zona montagnosa e con alte colline, a un’altezza media di tremila metri.

 

In queste condizioni ambientali, con il freddo, poco ossigeno e un’alta radiazione ultravioletta del sole, la cataratta è una malattia molto frequente, più che in altre zone della Cina.

 

Il centro è stato creato in un edificio già esistente, vicino all’ospedale No. 1, in uno sforzo dei due paesi e, secondo l’accordo scritto, il periodo di cooperazione si estenderà per 10 anni durante i quali Cuba manderà in Cina i suoi professionisti.

 

Sino ad oggi  Xining non disponeva di un ospedale oculistico e questa installazione offrirà i suoi servizi ai pazienti della vicina provincia di Gansú, nella  regione autonoma del Tibet, che necessiteranno assistenza di questo genere.

 

Questo ospedale è solo il primo di vari centri oculistici che i due paesi installeranno nel territorio della Cina, con la modalità della cooperazione mista.

 

Cuba mantiene una collaborazione medica con più di un centinaio di paesi e circa centomila pazienti di una ventina di paesi latino americani sono stati assistiti dagli specialisti cubani, come parte della Missione Miracolo.

 

 
 

Bijing 7 dicembre 2006

 

Cuba e Cina costruiscono

ospedale oftalmologico

 

 

 

 

 

Cina e Cuba hanno costruito congiuntamente un ospedale oftalmológico nella provincia di Qinghai, nordovest cinese, per aiutare i numerosi abitanti che soffrono malattie degli occhi.

L'Ospedale Oftalmológico di Amicizia Cina - Cuba di Xining ha un'area costruita di 4000 metri quadrati, 80 letti e 135 membri del personale, includendo 52 di Cuba, ha citato Xinhua.

In un periodo di cooperazione di 10 anni, Cuba somministrerà alle ospedale attrezzature ed esperti, mentre la parte cinese proporzionerà spazio ed altro personale. Localizzato nell'Ospedale Popolare No. 1 di Xining, l'ospedale oftalmologico sarà aperto al pubblico martedì prossimo.

Con un'altezza media di 3000 metri, Qinghai ha un'elevata incidenza di cataratte, una malattia che causa l'opacità del cristallino dell'occhio e può condurre alla cecità, dovuto all'aria fredda, la mancanza di ossigeno e la forte radiazione di raggi ultravioletti.