Il vicepresidente di Cuba, Carlos Lage, è a Quito in visita ufficiale per inaugurare due cliniche oculistiche dotate di tutte le attrezzature dove lavoreranno dottori dell'Isola.

 

Lage è stato ricevuto nella base aerea militare Maresciallo Sucre dal ministro ecuadoriano della Sanità, Guillermo Wagner, con gli onori protocollari del caso.

 

Dopo la rivista delle truppe Lage è stato condotto nel luogo dove sorge la "Cappella dell'Uomo", un grandioso progetto artistico iniziato dal famoso pittore Oswaldo Guayasamín.

 

Uno dei due ospedali specializzati da inaugurare ufficialmente è stato aperto il 29 maggio scorso nella città di Latacunga, capoluogo della provincia di Cotopaxi, dove sono già stati sono operati più di 300 ecuadoriani.

L'altro ospedale si trova a Santa Elena, in provincia di Guayas.

 

Le due strutture dispongono di una sala operatoria, e sale con 30 letti che saranno utilizzati per i pazienti che risiedono lontano.

 

Il personale tecnico e i professionisti cubani formano due brigate mediche (ognuna di 25 persone) e saranno responsabili dell’assistenza ai pazienti. Cuba apporta tutti gli strumenti, le tecnologie e i medicinali per i compimento di questa missione ed inoltre presteranno l’attenzione post-operatoria che include la consegna di occhiali o lenti a contatto alle persone che li necessitano.

 

Questo è un programma gratuito indirizzato alle persone con scarse risorse economiche che non hanno la possibilità di pagare questo genere di interventi.

 

Carlos Lage sta incontrando varie autorità dell’Ecuador ed ha inaugurato assieme al presidente Alfredo Palacio le due cliniche oculistiche.

 

Il vicepresidente di Cuba ha incontrato anche i dirigenti dei movimenti di solidarietà con l'Isola e i rappresentanti dell’ambasciata cubana.

L'ambasciatore cubano in Ecuador, Benigno Pérez, ha annunciato che nelle prossime settimane saranno inaugurati due ospedali, con attrezzature e personale dell'Isola per operare gli ecuadoriani che presentano vari problemi della vista.

 

Grazie a un accordo con il governo dell'Ecuador, i centri dell'Operazione Miracolo contano su tecnologie molto moderne che permettono di salvare dalla cecità migliaia di persone con situazioni economiche limitate, ha sottolineato Benigno Pérez durante la chiusura dell’XIº Incontro di Solidarietà con Cuba.

 

L’ambasciatore ha detto che uno di questi ospedali si trova a Latacunga, il capoluogo della provincia di Cotopaxi, che in alcuni giorni ha operato 180 persone.

 

Questo ospedale sta già lavorando, ma la sua inaugurazione ufficiale si svolgerà il 16 giugno prossimo, quando sarà terminato anche l'altro centro, situato nella penisola di Santa Elena, nella provincia di Guayas.

 

Il diplomatico cubano ha affermato che dall’ottobre scorso, quando si è estesa l'Operazione Miracolo a questo paese, sono state realizzate indagini a Esmeraldas e sono stati operati 1.562 pazienti con problemi alla vista.

 

Egli ha ricordato che Cuba è una nazione che non dà quello che non le serve, ma condivide quello che ha e per ciò fomenta questo ed altri programmi di solidarietà nelle nazioni dell'America Latina e i Caraibi.

 

Benigno Pérez ha segnalato che fino ad oggi hanno imparato a leggere e scrivere in questo paese 16 mila 600 ecuadoriani, utilizzando il sistema di alfabetizzazione "Io sì che posso".

 

Attualmente, imparano a leggere e a scrivere con questo programma d’educazione cubano circa quattro mila persone di 16 province di questo territorio andino e si preparano ad andare in breve tempo nell'Isola a studiare medicina un migliaio di giovani, ha aggiunto.

 

Il diplomatico ha ringraziato la solidarietà degli ecuadoriani con l'Isola e si è congratulato per il nuovo Consiglio del Coordinamento Nazionale di Solidarietà, che sarà nuovamente presieduto dallo scrittore Raúl Pérez.