Inaugureranno in Guatemala

ospedale attrezzato da Cuba
 

4 agosto 2006 - PL -

 

 

 

 

 

Il ministro della Sanità di Cuba, José Ramón Balaguer, ed il presidente del Guatemala, Óscar Berger, inaugureranno questo venerdì nel nord del paese un moderno centro di oftalmologia attrezzato dal governo dell'Isola caraibica.

La clinica, ubicata nel municipio di San Cristobal Verapaz, sarà resa operativa da 23 professionisti cubani come parte del programma conosciuto come Operazione Miracolo, che ha l'obiettivo di restituire la vista a persone di scarse risorse.

Fino al momento più di 256000 latinoamericani hanno beneficiato di questa iniziativa, tra loro circa 2000 guatemaltechi, disse il titolare della Sanità in una conferenza stampa nella capitale del Guatemala. Il ministro informò anche che 30000 medici, infermiere e tecnici cubani prestano oggi collaborazione in 68 paesi.

Interrogato sull'investimento di Cuba in questo settore, il funzionario spiegò che la salute e l'educazione formano parte dei principi della rivoluzione perché hanno a che vedere con la vita e con l'essenza dell'essere umano.

Cuba non è un paese ricco, l'unico capitale che abbiamo è quello umano, ed è per questo che investiamo in questi due settori, dichiarò il titolare della Sanità. La lotta contro la cecità ha un profondo senso umano, spiegò ed aggiunse che molte malattie conducono inesorabilmente alla perdita della vista se non sono trattate a tempo debito.

Il ministro cubano della Sanità espresse la disposizione del suo paese di ampliare la cooperazione con il Guatemala, dove c'è attualmente una brigata di quasi 400 medici e lavoratori della salute distribuiti in 17 dipartimenti.

Intervistato sulla salute del presidente Fidel Castro, dichiarò che si sta rimettendo e manifestò la convinzione che il massimo dirigente si ristabilirà e continuerà a dirigere il paese.

Ig/is/car