PREVAL HA MESSO IN RISALTO ALL’ONU

L’OPERA DEI MEDICI CUBANI AD HAITI

 

Avana 27 marzo 2006 AIN

 

 

 

René Preval, presidente eletto di Haiti, intervenendo in una sessione speciale del Consiglio di Sicurezza dell’ONU  ha messo in risalto la cooperazione di Cuba con il suo paese in campo sanitario.

 

Préval ha sottolineato che, oltre ai servizi prestati dai medici cubani ad Haiti, grazie alla cooperazione 120 haitiani si sono appena laureati in facoltà mediche a Cuba e sono già rimpatriati per offrire le loro conoscenze in aree rurali, secondo quanto indicato da un dispaccio di Prensa Latina.

 

Il prossimo presidente haitiano ha precisato, in un incontro con la stampa nella sede dell’ONU a New York, che 750 giovani del suo paese stanno studiando nell’Isola.

 

Dopo aver ringraziato l’Argentina – che questo mese presiede il Consiglio di Sicurezza – per il suo invito a partecipare alla sessione dedicata ad Haiti, ha detto che il suo popolo sta vivendo una situazione disperata per quel che riguarda gli alimenti e necessita di aiuti d’emergenza.

 

Rispondendo ad una domanda sugli alti tassi di mortalità infantile, ha sostenuto che la questione è strettamente legata alla situazione generale, così come a problemi educativi ed infrastrutturali.

 

Ha enumerato tra le priorità del suo Governo l’impegno per la risoluzione dei problemi esistenti, tra i quali quello di offrire acqua potabile alla popolazione e sviluppare un programma ambientale che elimini gli insetti, tutte cose indispensabili per migliorare le condizioni sanitarie ed eliminare le malattie, ha puntualizzato.