Alfabetizzati più di 1900000

persone col metodo cubano

Cuba offre innovativo ed efficace metodo per imparare a leggere e

 scrivere ai paesi di tutto il mondo che lo richiedano
 

 

14 settembre 2006 - R. Pages www.granma.cubaweb.cu

 

 

 
 

 

Cuba ha ripetuto l'offerta del suo programma di alfabetizzazione "Io sì posso", premiato dall'Unesco, a tutti i paesi che lo sollecitino e ha comunicato che più di 1900000 persone hanno già imparato a leggere e scrivere con questo metodo, mentre più di 2300000 sono coinvolti in questo piano, operante in 15 nazioni e già richiesto da altri paesi.

Il programma cubano costa un terzo a paragone di altri metodi, ha affermato Rafael Bell, direttore della Collaborazione Internazionale del Ministero dell' Educazione che ha sottolineato che solo in 8 nazioni del Movimento dei NOAL si è eliminato l'analfabetismo, un altro gruppo si trova in via di soluzione ma una gran parte dei paesi riconoscono che non potranno adempire con gli obiettivi del nuovo millennio.

Il programma di alfabetizzazione di Cuba ha la particolarità di contestualizzarsi nella cultura dove é usato e si é annunciato che già si registrano i programmi audiovisivi per coloro che parlano quechua, aymara e guaranì, cosa che permetterà di ampliare la sua applicazione in Bolivia.

Il sistema cubano è alfanumerico associando fonemi con numeri ed é accompagnato da programmi audiovisivi, ha spiegato l'assessore Leonela Relys, dell'Istituto Pedagogico Latinoamericano e Caraibico (IPLAC), con sede nella capitale cubana.

Esistono richieste per inviare assessori per applicare "Io sì posso" in Gambia, Nigeria, Granada e Sant Kiss e Nevi ed a Siviglia, Spagna, ha dichiarato María del Carmen Fernández, vice rettore dell'IPLAC.

Un'altra delle caratteristiche del programma è che offre assistenza al paese che lo chiede. Quelli che l'eseguono sono allenati da personale cubano affinché le risorse umane di queste nazioni siano quelle che lo attuano, lo applichino e lo proseguano.

Con meno di 600 consulenti Cuba applica il metodo in 15 nazioni e ha la possibilità di inviare specialisti ai paesi richiedenti.