Quasi 500000 pazienti sono stati

beneficiati dall’Operazione Miracolo

 

20 novembre 2006 - www.granma.cu

 

 
 

 

Quasi mezzo milione di persone di 28 paesi hanno beneficiato dell’Operazione Miracolo, che ha restituito o preservato la visione con interventi gratuiti a questi pazienti dalle basse entrate economiche.

 

Una relazione del Ministero della Salute Pubblica presentata nella recente Udienza Parlamentare che ha analizzato lo sviluppo degli accordi dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA), ha permesso di conoscere che fino a mercoledì scorso sono stati operati 485.476 pazienti, più di 290.000 dei quali venezuelani.

 

Queste statistiche sono state rivelate da Elia Rosa Lemus, funzionaria del Ministero, nel suo intervento di fronte ai legislatori.

 

L’Operazione Miracolo, creata da Cuba e appoggiata dal Venezuela, è diventata già una gigantesca campagna dal grande contenuto sociale e umanitario.

 

All’inizio le operazioni venivano effettuate in ospedali cubani ma, allo scopo di ampliare i benefici alla grande massa di necessitati, sono state attrezzate unità con lo stesso obiettivo in altri paesi, sempre con la consulenza dell’Isola.

 

Oggi in Venezuela funzionano 13 centri oftalmologici con 28 postazione chirurgiche dove si opera. Ci sono altre attrezzature simili in Ecuador, Guatemala, Haiti, Honduras e Bolivia.

 

E’ interessante sapere che un venezuelano ogni 87 è già stato assistito, così come un boliviano ogni 213 e un abitante di Antigua e Barbuda ogni 60.

 

Esempio del carattere solidale dell’ALBA nella sfera della Salute Pubblica è anche l’esistenza di numerosi punti mobili di Stomatologia in zone umili del Venezuela, come parte del programma Barrio Adentro e con la partecipazione di specialisti cubani.

 

Trentunomila giovani di quel paese sudamericano studiano Medicina negli ottomila punti di assistenza primaria che funzionano in quelle aree, dove migliaia di medici cubani insieme ad altri venezuelani assistono la popolazione.

 

In questo modo si sta rivoluzionando l’insegnamento della Medicina, utilizzando i mezzi moderni di trasmissione di conoscenze nel luogo dove si offrono i servizi, ha detto la Lemus.

 

Infine ha ricordato che gli studenti provenienti da 12 paesi studiano Medicina nelle facoltà cubane, sempre gratis, con l’obiettivo di diventare professionisti dell’ALBA, il che significa cooperazione, solidarietà e lotta per l’integrazione.

(SE)