Viaggiano verso Cuba altri pazienti

nicaraguensi dell'Operazione Miracolo
 

 

  5 luglio 2006 www.prensalatina.it

 

 

 

Altri 61 nicaraguesi che soffrono di cataratta o pterigios (carnositā) viaggiano per L'Avana per essere operati, in forma gratuita, come parte dell'Operazione Miracolo, ha informato uno dei coordinatori del programma finanziato da Cuba e dal Venezuela.

William Espaņa, dell'Associazione dei Sindaci Democratici del Nicaragua, ha aggiunto che nel volo noleggiato ritorneranno a Managua, con la vista completamente recuperata, un gruppo di pazienti che, 15 giorni fa, si sono recati nell'isola caraibica.

Espaņa ha segnalato che con questi 61 viaggiatori sono giā pių di 300 i nicaraguesi, di scarse risorse, operati in Cuba in meno di un mese.

Secondo Espaņa, le richieste di malati che desiderano andare ad operarsi a L'Avana o a Caracas, dove va un volo tutti i mesi, sono aumentate dopo il ritorno dei primi pazienti, che oltre ad avere recuperato la vista, elogiano l'eccellente trattamento ricevuto.

L'Operazione Miracolo, programma umanitario che s'inserisce dentro l'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA) per restituire la vista a sei milioni di latinoamericani poveri in 10 anni, farā bene anche alla popolazione indigena del Nicaragua.

Secondo il coordinatore, ci sono persone che aspettano per il check-up prima del viaggio da Bilwi (Porto Cabezas) fino a Bluefields, sulla Costa Atlantica, una regione abitata maggiormente da misquitos, sumos, mayagnas e creoli.

Secondo dati del Centro Nazionale di Oftalmologia, in Nicaragua esistono circa 30mila malati di cataratta, i quali potrebbero recuperare la vista, in forma completamente gratuita, grazie ad un progetto che trascende le frontiere politiche dell'America Latina.

Ig/is/nm