: COMUNICATO ANAIC

 

 

         13 febbraio 2006

 

Nel corso degli anni Novanta Cinque cubani residenti negli Stati Uniti si sono adoperati per prevenire le azioni terroristiche organizzate da gruppi di fuoriusciti, che hanno imposto al popolo cubano migliaia di vittime innocenti.
Ingiustamente arrestati ed accusati di gravi reati, i Cnque sono stati condannati a gravi pene detentive da parte della Corte di Miami.
Successivamente, nello scorso anno, prima la Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite e poi il panel della Corte di appello hanno ravvisato precise violazioni del diritto internazionale, della Costituzione statunitense e del diritto processuale penale da parte della Procura e della Corte di Miami.
Mercoledì 14 febbraio 2006 il plenum della Corte d'Appello si riunirà ad Atlanta per decidere se confermare la nullità della sentenza di condanna.
In tale occasione saranno presenti vari osservatori internazionali, che esprimeranno alle autorità statunitensi le preoccupazioni manifestate da numerosi giuristi e intellettuali in tutto il mondo per un processo fortemente politico che minaccia di travolgere ogni principio dello Stato di diritto e contraddice la necessità di combattere il terrorismo in ogni sua forma.
Dall'Italia sarà presente in particolare, per conto dell'Associazione giuristi democratici e dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Fabio Marcelli, primo ricercatore dell'Istituto di studi giuridici internazionali del CNR e portavoce nazionale dei giuristi democratici.
Marcelli si farà interprete della richiesta, sottoscritta da un folto gruppo di avvocati, giudici e professori di diritto italiani, dell'immediata liberazione dei cinque a seguito della nullità della condanna di primo grado.

 

A Roma, il 21 febbraio prossimo, si terrà una conferenza stampa - ore 10,30 in Vicolo Scavolino 61 , I PIANO Int 3 info 066793887 per riferire sullo svolgimento del Processo.


Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba