Avvocati brasiliani stanno analizzando

 

di chiedere la liberazione dei

 

Brasilia 18 agosto 2006 - www.granma.cu

 

 

 

 
Gli sforzi per la liberazione dei Cinque Eroi cubani prigionieri negli USA hanno acquisito oggi un nuovo impulso con il Concorso della Commissione Nazionale dei Diritti Umani (CNDH) dell’Ordine degli Avvocati del Brasile (OAB).

 

Questa entità si è impegnata a farsi carico di fronte al Consiglio Federale della OAB di una richiesta internazionale per la liberazione di Gerardo Hernández Nordelo, Antonio Guerrero Rodríguez, Fernando González Llort, Ramón Labañino Salazar e René González Schwerert.

 

La CNDH, dopo aver analizzato il caso, ha deciso di chiedere al presidente nazionale della OAB, Roberto Busato, di concertare con la Cancelleria (Itamaraty), l’appoggio del Governo brasiliano ad una raccomandazione fatta dal Gruppo sulle Detenzioni Arbitrarie dell’ONU.

 

Secondo il detto Gruppo la detenzione dei Cinque cubani che si dedicavano ad informare sulle attività terroristiche che organizzazioni mafiose stavano preparando dagli Stati Uniti contro l’Isola è illegale.

 

Il Gruppo ritiene che le condanne inflitte agli antiterroristi abbiano violato il 14º paragrafo del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici delle Nazioni Unite, del quale gli Stati Uniti sono firmatari.

 

L’organismo dell’ONU, di fronte a questa situazione, ha determinato che le autorità statunitensi devono provvedere alla liberazione dei Cinque Cubani, cosa che non è avvenuta.

 

Questo caso è attualmente all’esame dell’OAB nazionale su richiesta dell’ambasciatore cubano in Brasile, Pedro Nuñez Mosquera e di Mirta Rodríguez Pérez, madre del prigioniero Antonio Rodríguez.

 

Il diplomatico e Mirta si sono incontrati il 19 luglio scorso con il vicepresidente dell’OAB, Aristóteles Atheniense, che ha stabilito lo studio della materia da parte della Commissione Relazioni Internazionali dell’entità che, dopo aver esaminato il caso, ha richiesto un’analisi da parte del CNDH.

 

La CNDH si è riunita due giorni fa con dieci commissioni simili dell’OAB a Teresina, nello stato brasiliano di Piauí, riunione presieduta dal presidente della Commissione, Edisio Simoes Souto.

 

Il relatore Joelson Dias ha descritto nell’incontro le avverse condizioni di parzialità in cui questi patrioti sono stati giudicati e condannati, nonché le ingiustizie commesse contro di loro ed i loro familiari.