La barbarie che ha assassinato Fucik ha imprigionato i Cinque


Ricardo Alarcón ha presentato la nuova

 edizione dello "Scritto sotto la forca" 

 

8 settembre 2006 - J.M.Loran www.granma.cubaweb.cu

 

 

 

 


È difficile trovare un altro momento con tali coincidenze, ha affermato Ricardo Alarcón de Quesada, presidente del Parlamento cubano, presentando la prima edizione completa, in spagnola, del "Scritto sotto la forca" di Julius Fucik, dedicato ai nostri Cinque Eroi prigionieri in carceri nordamericane. Come, a suo tempo, fece il giornalista ceco, essi affrontano le condizioni che a loro sono imposte dai fascisti di oggi.

Alarcón ha argomentato sulla similitudine di entrambe le lotte. Si é soffermato sull'opera di Fucik e come fu salvata, per la posterità, quell'attestazione scritta in una prigione della Gestapo, nella Cecoslovacchia occupata dai nazisti.

Ha osservato che nonostante fosse redatta su carta igienica, di nascosto e con la complicità di una guardia, sembra scritta con un computer, con la necessaria illuminazione. Allora, ha ricordato la richiesta di Ramón Labañino affinché, nella sua cella, portassero carta e matita  o l'ambiente in cui Antonio Guerriero crea i suoi poemi.

La ragione per assassinare Fucik fu quella di avere organizzato l'intellighenzia ceca per affrontare il fascismo; i Cinque sono stati condannati per difendere Cuba dal terrorismo. Il primo fu impiccato l'8 settembre 1943; il giorno 12 settembre si compieranno otto anni dall'incarceramento dei nostri lottatori. Per questa data si prevede l'inizio di una giornata mondiale di mobilitazione per la loro libertà, ha spiegato il Presidente dell'Assemblea Nazionale.

Alarcon, che é anche il membro dell'Ufficio Politico, ha valutato come importante il riscatto della data del Giorno Internazionale del Giornalista (precisamente l' 8 settembre) ed ha elogiato la riedizione del libro, frutto della Casa Editrice Orego, nella Repubblica Ceca. Tanto l'Istituto Internazionale di Giornalismo José Martí come le differenti scuole, nel paese, dove si studia questa professione, ne hanno ricevuto numerosi esemplari. E ci sarà un'edizione cubana l'anno prossimo, ha annunciato Alarcón.

Alla cerimonia erano presenti Rolando Alfonso Borges, c
apo del Dipartimento Ideologico del Comitato Centrale e Tubal Páez, presidente dell'Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC).