Il messaggio di Antonio Guerrero
 

ai lavoratori del Granma

 

 

2 gennaio 2006
 

Invincibili

Complessa e lunga è stata la giornata.
La lotta continua ed è finito l’anno
e già domani un nuovo duro ostacolo
si interporrà nella nostra scalata,

ma in questa notte protetta dal trionfo
copriamo con manti di giubilo la nostra fermezza,
senza inganni, per noi la gloria conquistata sarà eterna.

L’impero già lo sa non è un segreto
non ci saranno sconfitte e titubanze
abbiamo accettato la sfida.

Senza timori supereremo l’impossibile
risolti ad affrontare il duro ostacolo
siamo semplicemente gli invincibili.

 

Continuano ad arrivare lettere, molte lettere e tutte ci fanno immensamente piacere, ci danno coraggio, ci fanno vedere che l’amicizia è indistruttibile, ci offrono appoggio senza condizioni e ci dimostrano che esiste la forza vitale per costruire un mondo migliore con uomini e donne, giovani e bambini amanti della pace, della giustizia e della solidarietà.

 

È noto che l’11º Circuito di Appello di Atlanta ha accettato la richiesta della Procura di riconsiderare il verdetto del 9 agosto nel quale tre giudici unanimemente avevano revocato le sentenze contro di noi e chiesto un nuovo processo.

 

Si tratta di una nuova manovra per dilatare il processo legale e mantenerci reclusi in 5 prigioni isolate, con un regime carcerario severo. Non ci sorprende più nulla e niente ci intimidisce comunque. Niente ci potrà far deviare dal cammino della vittoria e tanto meno dalla strada del dovere.

 

Faremo vincere la verità, la dignità e la giustizia e cammineremo insieme a lato dei poveri della terra e delle loro cause.

 

Ricordando il pensiero di Martí che: "Il vero uomo non guarda da che lato si vive meglio, ma da che lato sta il dovere!" io riaffermo che il vero ottimista non si arrende mai, ma solamente recupera le sue forze.