Stati Uniti,

un ostacolo tra i popoli
 


| Venerdi 7 Aprile 2006 - 13:39 | Cristiano Tinazzi |
 

 

Per più di 35 anni, la Comunità Andina (CAN), ha lavorato per l’integrazione regionale. Adesso, con molti degli obbiettivi ancora da raggiungere, si trova in una situazione critica, forse senza uscita, a causa del Trattato di Libero Commercio che alcuni dei suoi membri hanno firmato con gli Stati Uniti. Nel 1966 Cile, Colombia, Venezuela, Ecuador, Perù e la Bolivia un anno più tardi si crearono un meccanismo per integrare la regione andina. Ma quella idea rimase a metà ed oltre all’integrazione tariffaria non si mai andati. Il TLC che Colombia e Perù hanno firmato e che l’Ecuador si appresta a firmare, rappresenta un nuovo ostacolo per la CAN. Altri Paesi della Comunità Andina come Bolivia e Venezuela, si sono rifiutati di discutere questo tipo di accordi con gli Stati Uniti adducendo il fatto che avrebbero pregiudicato le economie ed il processo di integrazione della Comunità Andina. Attualmente è il Venezuela che guida il CAN. Il presidente Hugo Chávez recentemente ha affermato che non aveva da guadagnare nel convocare la riunione presidenziale del CAN poiché il gruppo “era finito” a causa delle “pugnalate” che ha ricevuto con la decisione di Colombia e Perù di firmare il Tlc con gli Stati Uniti. La Colombia, ha risposto alle accuse di Chávez tramite il suo presidente Álvaro Uribe, il quale ha fatto presente durante un incontro con gli impresari che “chi possiede il petrolio non ha bisogno di trattati, li strappa. Invece, chi ha una produzione manifatturiera o una produzione agricola e deve fare i conti con la concorrenza mondiale, ha bisogno di trattare”. Chi la pensa come il presidente venezuelano è Evo Morales , capo di stato boliviano, che ha cercato dei ricomporre la frattura tra i diversi appartenenti al CAN ricordando che “sono stati i governi, e non i Paesi, a distruggere il CAN. Io ho detto al presidente colombiano e anche a quello peruviano che si deve stare uniti, non divisi. Quando siamo uniti possiamo negoziare meglio per i nostri popoli”. Morales però non è convinto che il CAN sia ormai inutile e ha chiesto una riunione di emergenza tra i presidenti della regione andina per prepararsi con cura in occasione del vertice che si terrà nel maggio prossimo tra America Latina e Unione Europea. Venezuela e Bolivia accusano gli Stati Uniti della destabilizzazione della Comunità Andina. La sottoscrizione dei Tlc ha dato un brutto colpo all’economia boliviana che ha perso il mercato colombiano per la vendita della soya che ora verrà esclusivamente dagli Stati Uniti.
Questo della soya è solo un esempio di come la sovrapproduzione statunitense inonderà il mercato andino lasciando senza compratori i prodotti delle terre andine.