Ampi dibattiti al VI

Forum Sociale Mondiale

 

Caracas 28.1.06

 

 

Il VI Forum Sociale Mondiale (FSM) e II delle Americhe continua con la sua caratteristica di essere un ampio spazio di dibattiti democratici di idee, riflessione e formulazione di proposte per organizzazioni comunitarie.

Secondo i dati degli organizzatori, circa 70mila partecipanti di approssimativamente 50 paesi hanno formalizzato la loro iscrizione, per partecipare a duemila attività, 200 di esse culturali, che saranno documentate da 1500 giornalisti.

Questa sesta edizione si sviluppa su sei assi tematici, sorti dalle proposte degli organismi comunitari che in un numero vicino al migliaio, sono presenti all'appuntamento venezuelano.

Potere, politica e lotte per l'emancipazione sociale; Strategie imperiali e resistenze dei popoli; Risorse e diritti per la vita: alternative al modello predatore, sono alcuni dei contenuti che saranno analizzati.

Completano le relazione Diversità, identità e cosmovisioni in movimento; Lavoro, sfruttamento e riproduzione della vita e Comunicazione, culture ed educazione: dinamiche ed alternative democratizzanti.

Ignacio Ramonet, direttore del giornale francese Le Monde Diplomatique, in dichiarazioni alla stazione radio Venezuelana  ha caratterizzato il FSM come un embrione d'assemblea di umanità.

Nei suoi apprezzamenti al canale statale, ha sottolineato questa riunione come un spazio d'incontro per persone e gruppi che sono contro la globalizzazione, nel quale coesistono molti movimenti, personalità, ONG ed organizzazioni molto diverse.

“Il Forum non ammette organizzazioni che predichino l'uso della violenza, l'estrema destra razzista o l'antisemitismo” ha osservato. Dentro l'ampia programmazione vi é stato un incontro di parlamentari per una riflessione sulla pace, un nuovo ordine di relazioni internazionali ed il mondo unipolare.

La riunione ha visto la presenza di deputati del Brasile, Messico, Spagna, Cuba e Venezuela e si é aperta con le parole del primo vicepresidente dell'Assemblea Nazionale, Desiree Santos.

Inoltre s'inaugurerà nel Museo Storico del Comune Metropolitano, di fronte alla centrale Piazza Bolivar, l'esposizione Arte nel Forum Sociale Mondiale. L'esibizione sarà una dimostrazione rappresentativa di artisti locali affezionati all'arte sociale ed urbana, come strumento di trasformazione culturale e politica.

Fanno parte delle competizione pitture, sculture, fotografie, graffiti e video creati da 15 artisti venezuelani, tra loro Ender Cepeda, Franklin Naveda, Olga Alliot, Luis Daniel, Óscar Sotillo e Fenier Pérez, sotto la direzione di Olga Alliot.