FSM: Musica contro il

SIDA e per la pace

Caracas  23.1.06 (PL)

 

 

Un festival di hip-hop ha dato inizio domenica alla programmazione culturale del Forum Sociale Mondiale (FSM), che dal 24 al 29 gennaio riunirà circa 100.000 persone da una cinquantina di paesi.

 

Il gigantesco incontro, anche se ha al centro l’analisi da parte dei gruppi sociali e popolari della situazione regionale attuale e la ricerca di alternative al neoliberismo, è accompagnato da un ampio programma culturale.

 

Il programma, che riflette la grande diversità dei popoli rappresentati, conta circa 1.200 iniziative tra dibattiti politici, esposizioni, cinema, rappresentazioni teatrali, circensi, spettacoli musicali, ecc.

 

Il primo tentativo di superare le barriere linguistiche e culturali sarà a carico dell’hip-hop, espressione musicale e del ballo nata negli strati più poveri ed emarginati degli USA e poi diffusasi negli ambienti giovanili di tutto il continente.

 

L’utilizzo di manifestazioni musicali per un obiettivo nobile, come la lotta contro il SIDA (AIDS la sigla in inglese) è uno degli  aspetti che illustra l’ampia prospettiva del forum, il cui principale motto è “Un altro mondo migliore è possibile”, cosa che evidentemente va più in là della mera politica.

 

Per quanto riguarda l’hip-hop è attesa la partecipazione di circa 15 gruppi con nomi come Ido Family, Sontizon, Area 23, Culto aborigeno “all’altro estremo”, Dj afro roots and sound system, 7 ma raza, Doppio Filo e Knaan.

Alla manifestazione si aggiungeranno dibattiti su hip-hop e graffiti, dimostrazioni di microfono aperto per “raperos” ed un concerto mondiale il 26 gennaio.

 

Il documento di convocazione afferma che se la musica riesce a far unire i nemici, adesso i “raperos” di tutto il mondo si uniscono attraverso l’hip-hop per combattere contro il SIDA.

 

Un’altra delle espressioni del Forum è il festival del reggae, dedicato alla pace e all’integrazione, contro l’imperialismo e la guerra.

 

Parteciperanno gruppi come Red I Band con NyoRah e Abja de St. Croix VI, 116 Roots, Jahbafana, 360, Garuda Jah, Trilogía, Nov Vin Lakay, Mystik Land, Dur Dur; ecc.

 

Il Forum Sociale Mondiale comprende mostre di cinema latinoamericano già in esibizione nella Cinemateca Nazionale: Cinema Latinoamericano, Cinema e Diritti Umani, Vita e Opera di Gabriel García Marquez.

 

A partire dal 24 gennaio le piazze e le vie di Caracas si trasformeranno in sedi di rappresentazioni teatrali e circensi con la presenza di 26 gruppi provenienti da diverse parti del mondo, che parteciperanno anche a seminari e giornate di riflessione.

 

Tra i partecipanti ci saranno Sanatorio Arte Irriverente, Sola Teatro Itinerante, Circo Teatro Plum, Diastelo, Zirco Distorsión, Fondazione Omicron, Avatarxircosystem, Diaboloco, Phoniytla, DHD, Cirkotycosanonimos e Collettivo Zipizape.

 

Durante l’incontro si svolgerà anche la campagna Mosaico di Libri, che raccoglierà volumi per la Biblioteca Sociale Mondiale, un progetto iniziato con la prima edizione del FSM nel 2001, svoltasi nella città brasiliana di Porto Alegre.

 

Secondo gli organizzatori questa biblioteca, con sede a Porto Alegre, dispone di più di 6.000 titoli sui temi normalmente affrontati in questi Forum.

 

I temi del FSM comprendono: “Potere, politica e lotte per l’emancipazione sociale”, “Strategie imperiali e resistenze dei popoli” e “Risorse e diritti per la vita: alternative al modello di civiltà depredatrice”. Completano la lista: “Differenze, identità e cosmovisioni in movimento”, “Lavoro, sfruttamento e riproduzione della vita” e “Comunicazione, culture ed educazione: dinamiche ed opzioni di democratizzazione”.