Il Foro Sociale Mondiale si svolgerà

 questo mese a Caracas

12.1.06 (PL)

 

Gli organizzatori del VI Foro Sociale Mondiale e del II Foro delle Americhe hanno confermato la realizzazione dell'incontro dal 24 al 29 gennaio a Caracas, nonostante le difficoltà sorte per la chiusura dell'autostrada Caracas-La Guaira.

 

Julio Fermín, membro del comitato organizzatore, ha detto a Prensa Latina che si stanno prendendo delle misure per garantire l'arrivo nella capitale venezuelana di 80.000 – 100.000 mila delegati di movimenti popolari e sociali di tutto il continente.

 

Fermín ha precisato che è scartata la scelta di altre città vicine come sedi ausiliarie e ha confermato che si sta lavorando per abilitare vie alternative, e non si esclude un possibile ponte aereo da Valencia, Maracay o altre città vicine.

 

Oltre a collegare a Caracas col porto di La Guaira, l'autostrada che è stata chiusa per l’impossibilità di transito in uno dei viadotti dopo uno smottamento, è principale via di comunicazione con l'aeroporto internazionale Simón Bolívar di Maiquetía.

 

In un comunicato, la commissione venezuelana organizzatrice del Foro ha ricordato che il governo ha preparato un piano stradale sostitutivo con l'abilitazione della vecchia strada Caracas-La Guaira.

 

È stato stabilito che dalle 5:00 alle 22:00 circoleranno su questa strada solo veicoli leggeri, mentre nelle ore notturne potranno transitare anche i mezzi pesanti carichi.

 

È stata garantita anche la viabilità in una strada alternativa per l'aeroporto che attraversa i paesi Il Giunco e Carayaca, con condizioni di transito però leggermente inferiori a quelle della strada vecchia Caracas-La Guaira.

 

I possibili ponti aerei porteranno i passeggeri da Maiquetía agli aeroporti Palo Nero, nella città di Maracay e ad Arturo Michelena, della città di Valencia, a 150 e 200 chilometri della capitale, rispettivamente.

 

Il comitato organizzatore ha avvisato i partecipanti al Foro di evitare di i pericoli di eventuali e possibili speculazioni sui prezzi dei passaggi consigliando di rivolgersi alle autorità all’arrivo, per ottenere servizi regolari. Gli organizzatori si stanno occupando anche far preparare i Centri di Accoglienza per i delegati che arrivano con alcuni giorni di anticipo.