MERCOSUR rinforza il suo

 

peso come polo mondiale

 

 

| 5 luglio 2006 | www.prensalatina.it

 

 

Con l'entrata del Venezuela, il Mercato Comune del Sud (MERCOSUR) rinforza la sua importanza come blocco economico e passa ad essere un interlocutore politico di peso nel contesto mondiale.

I 260 milioni di abitanti ed il 78% del prodotto interno lordo regionale, illustrano il potenziale del MERCOSUR come gigante economico, benché i nuovi venti mirino ad un ampliamento del profilo, oltre lo strettamente commerciale.

Davanti alle critiche dei settori oppositori venezuelani sulle difficoltà che avrà il paese per competere coi prodotti di nazioni molto maggiori come Brasile, le autorità notano che si tratta di integrazione, oltre che di competizione.

Come prima espressione del rispetto delle asimmetrie, il Venezuela ha offerto dazi zero per vari prodotti dell'Uruguay e Paraguay, le due economie minori del blocco, integrato anche  da Argentina e Brasile.

Un altro elemento da tenere in conto nella proiezione del MERCOSUR è la coincidenza dei leader delle nazioni membro che vogliono dare un maggiore contenuto sociale al raggruppamento e smettere di pensare unicamente al commercio.

Al rispetto il presidente della sezione nazionale dell'Uruguay, Roberto Conde, ha assicurato che l'entrata del Venezuela non attenta alle altre nazioni, bensì è parte del processo unitario di avanzamento delle nazioni sud-americane.

Non credo che solo i grandi usciranno beneficiati, ha espresso Conde in un incontro parlamentare a Caracas, nel quale ha sottolineato la necessità di discutere bene il trattamento del tema delle asimmetrie tra i paesi membri.

Come è successo in altre esperienze come quella dell'Unione Europea, i sud-americani esprimeranno l'importanza di costruire una politica permanente di riduzione delle asimmetrie per consolidare l'integrazione.

Nello stesso tempo, esiste un consenso sul ruolo del MERCOSUR, non come fine, bensì come motore di un progetto maggiore che è chiamato l'Unione Sud-Americana delle Nazioni.

Per ciò, non è da considerare strano che nella cerimonia di firma di adesione del Venezuela al blocco, si é aggiunta la formalizzazione dell'integrazione della Bolivia, Paraguay ed Uruguay per il progetto del Gran Gasdotto del Sud firmato dall'Argentina, Brasile e Venezuela.

In realtà, il fattore energetico sta dimostrando di essere un fattore di importanza nella ricerca di un'unione sud-americana, un processo che oggi sembra più imprescindibile che mai nel contesto della formazione dei blocchi regionali nel mondo.

In questo panorama, il rafforzamento del MERCOSUR, al quale appartiene anche la Bolivia come socio, viene a costituire un passo nella ricerca dell'integrazione regionale, fino a poco fa una chimera dimenticata dei padri della Nazione sud-Americana.

Ig/ml

 

M

E

R

C

O

S

U

R