Città del Messico, 20 novembre 2006


 

Un’impressionante manifestazione

 

proclama presidente López Obrador

 

 

 

 

Un’impressionante manifestazione ha riempito la Piazza dell’Indipendenza (Zócalo) e, come Assemblea Nazionale Democratica, ha proclamato lunedì come suo presidente Andrés Manuel López Obrador e ha deciso di manifestare in forma pacifica il 1º dicembre prossimo, per impedire l’insediamento di Felipe Calderón.

 

I dirigenti della Convenzione Nazionale Democratica (CND), ha reso noto Prensa Latina, hanno spiegato che quel giorno, alle 7 ora locale, si concentreranno nello Zócalo della capitale per evitare, in maniera pacifica e organizzata, che avvenga il passaggio dei poteri.

 

Migliaia di voci hanno disconosciuto con questo atto il risultato ufficiale del Tribunale Elettorale, che ha assegnato la vittoria nelle elezioni di luglio a Felipe Calderón, del Partito Azione Nazionale, con meno dell’1% di vantaggio.

 

López Obrador, con il sostegno della coalizione Per il Bene di Tutti e della CND, ha presentato nel suo intervento un programma di 20 azioni che intraprenderà il suo Governo, costituito da sei uomini e da altrettante donne.

 

Tra queste azioni, secondo la catena informativa CNN, c’è la presentazione di progetti di legge alla Camera dei Deputati e al Senato da parte dei legislatori dei due partiti che hanno candidato il dirigente popolare: lottare per una giustizia pulita, opporsi al muro di frontiera nordamericano, offrire appoggio al movimento popolare di Oaxaca e porre la questione dell’eliminazione dei salari smisuratamente elevati degli alti funzionari e delle pensioni enormi degli ex presidenti.

 

Ci sarà anche un progetto affinchè il bilancio del 2007 preveda risorse per l’educazione, la salute e la creazione di posti di lavoro e un altro per una legge di prezzi competitivi che faccia abbassare molte delle attuali tariffe.

 

Il programma del Governo di López Obrador prevede anche la creazione di una Commissione della Verità che indaghi su ogni tipo di contratto e su altre azioni statali che potrebbero essere illegali.

 

L’oratore ha anche esposto la necessità di proteggere le frontiere nazionali contro l’apertura commerciale indiscriminata e di lottare affinchè i lavoratori con i salari più bassi dispongano della protezione e della sicurezza sociale ed ha annunciato una decisa opposizione alla privatizzazione del petrolio e dell’energia elettrica.

 

Il cantautore cubano Silvio Rodríguez ha interpretato solo tre canzoni nella Piazza, sotto un freddo intenso e ha detto di averlo fatto per solidarietà e perchè crede nel popolo del Messico. Ha aggiunto che la sua presenza nello Zócalo ha risposto ad un invito personale di López Obrador.