| 10 maggio 2006 | A. Núñez Betancourt |

 

 

 

 

 

 

I nostri popoli hanno

 

diritto allo sviluppo
 

● Lo ha affermato Lage al suo arrivo a Vienna a capo della delegazione cubana

al IV Vertice America Latina e Caraibi-Unione Europea
 

 

 

 

Ci conforta difendere il diritto dei popoli latinoamericani allo sviluppo, all’integrazione e all’unità. Ci aspettiamo da questo Vertice una chiara condanna del blocco e della legge Helms-Burton e che i paesi industrializzati sentano la loro responsabilità nei confronti delle nazioni meno sviluppate.

Questo ha detto Carlos Lage, vicepresidente del Consiglio di Stato, nel momento del suo arrivo in questa città per partecipare al IV Vertice dei Capi di Stato dell’America Latina, dei Caraibi e dell’Unione Europea, che tra oggi e domani lavorerà nel complesso Reed Messe Center.

 

Lage è stato ricevuto all’aeroporto da Felipe Pérez Roque, ministro degli Affari Esteri, arrivato alcuni minuti prima.

 Erano presenti anche Abelardo Moreno, viceministro degli Esteri e Norma Goicochea, ambasciatrice cubana in Austria, tutti quanti membri della delegazione ufficiale.

 

Mercoledì è cominciato il Vertice Collegando Alternative, che riunisce i rappresentanti dei settori sociali dell’America Latina, dei Caraibi e dell’Europa.