| Vienna Venerdi 12 Maggio 2006 | A.Nunez Betancourt |PL

 

 

 

 

 

 

 

CHAVEZ: VA PERSEGUITA UNA

 

NUOVA INTEGRAZIONE

  


 

Al suo arrivo a Vienna per partecipare al IV Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’America Latina e dei Caraibi-Unione Europea, il presidente venezuelano Hugo Chávez ha detto che durante la sua visita nella capitale austriaca ha l’intenzione di dare idee sul tema dell’integrazione perché "si tratta di perseguire una nuova integrazione". Ha anche annunciato una linea di credito alla Bolivia per 100 milioni di dollari.

Ha segnalato che i venezuelani sono riusciti a mettere in marcia un meccanismo che sta cominciando a funzionare come un ingranaggio di un nuovo sistema d’integrazione e che l’ALBA è una proposta per i popoli dell’America Latina, dei Caraibi e degli Stati Uniti, con principi che sono perfettamente applicabili per l’integrazione con Europa e "sta causando inquietudine all’impero nordamericano e ai suoi lacché", hanno informato i media.

Ha affermato che il Venezuela va al MERCOSUR e all’unità sudamericana, "che io chiamo UNASUR: Unione delle Nazioni Sudamericane", ha sostenuto.

Chávez ha annunciato che il suo paese aprirà una linea di credito di 100 milioni di dollari per la Bolivia e donerà 35 milioni di dollari per fornire computer alle scuole boliviane e alle mense dei bambini.

In un discorso pronunciato nell’Istituto Internazionale per la Pace di Vienna, ha detto che il Venezuela non chiederà alla Bolivia nulla in cambio della linea di credito e della donazione. "Che reciprocità le chiediamo. Sarebbe immorale chiedere reciprocità, sono i TLC ad imporre ed esigere reciprocità", ha segnalato.

Ha anticipato che dopo la sua visita a Vienna partirà verso la Libia e poi si recherà in Bolivia per firmare con il presidente Evo Morales un trattato di commercio dei popoli, che darà continuazione agli accordi firmati all’Avana.

Chávez si è pronunciato per "riformattare" il MERCOSUR, dandogli una dose molto maggiore di solidarietà e ha sostenuto che, al di là delle circostanze, esiste una forte vocazione all’integrazione, soprattutto tra due paesi come il Venezuela e il Brasile.