Alle Nazioni Unite circola protesta di Cuba



17 febbraio 2006 (Prensa Latina)

 

All'ONU circola una protesta di Cuba per l'espulsione di un gruppo di impresari cubani da un hotel in Messico, in virtù dell'applicazione della chiamata Legge Helms-Burton,  come documento dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Il tema è compreso nel Tema 18 del programma dell'Assemblea, intitolato “Necessità di mettere fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba.

Il documento include una lettera del 8 febbraio dell'ambasciatore permanente di Cuba nelle Nazioni Unite, Rodrigo Malmierca, che segnala che il vergognoso incidente è esempio probatorio del carattere extraterritoriale del blocco degli Stati Uniti contro il suo paese.

“Questa extraterritorialità” aggiunge il diplomatico “fu confermata dalle dichiarazioni al riguardo del portavoce del dipartimento di Stato, Sean McCormack.

Rispondendo alle domande circa quanto accaduto, McCormack ha espresso che la legge statunitense si applica alle corporazioni nordamericane o alle loro succursali dovunque si trovino, in Messico, Europa o Sud-America, denuncia il funzionario cubano.

A giudizio dell'ambasciatore è imprescindibile mantenere tutti gli Stati membri di questa Organizzazione adeguatamente informati di questo tipo di incidenti che mettono allo scoperto il disprezzo del Governo nordamericano per il diritto internazionale.

Malmierca osserva che Washington esprime disprezzo
anche verso la volontà dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha approvato,  con schiacciante maggioranza, per la 14a volta, il passato 8 novembre,   una risoluzione di condanna al blocco statunitense contro il suo paese.

Oltre alla lettera, appare un annesso intitolato “Dichiarazione della Missione Permanente di Cuba davanti alle Nazioni Unite” che offre tutti i dettagli dell'espulsione degli imprenditori cubani dall’hotel María Isabel Sheraton, nel Distretto Federale del Messico.

In quell'hotel era previsto un incontro dei funzionari cubani con rappresentanti di importanti ditte ed imprese nordamericane interessate nelle potenzialità del mercato energetico della maggiore delle Antille.