10 luglio luglio 2006 - P.De La Hoz www.granma.cu

 

 

Gli accademici si rifiutano di essere

 

ostaggi dell’asse Miami-Casa Bianca

 

 

 

 

 

 

La comunità accademica raggruppata nell’Associazione di Studi Latinoamericani (LASA la sigla in inglese), ha deciso di stabilire la sede del suo 27º congresso internazionale del prossimo anno nella città canadese di Montreal, per permettere ai colleghi cubani di accedere alle sue sessioni.

 

L’appuntamento era stato inizialmente convocato a Boston ma, essendo evidente che (com’è già avvenuto nelle ultime convocazioni) l’Amministrazione USA avrebbe impedito la partecipazione dei ricercatori e professori dell’Isola, i dirigenti della LASA hanno trasferito la riunione in territorio canadese.

 

"Questo è un chiaro segnale che gli accademici nordamericani, che costituiscono il 25% dei membri della LASA, si rifiutano di continuare ad essere ostaggi dell’ostilità di Washington contro Cuba, una politica contro le idee e la cultura", ha commentato una fonte vicina agli organizzatori.

 

Il cattedratico dell’Università DePaul dell’Illinois, Félix Masud Piloto, co-presidente della Sezione Cuba dell’Associazione, ha considerato che è "impossibile concepire un Congresso della LASA senza la partecipazione degli accademici cubani, per la ricchezza, varietà e ampiezza dei loro contributi; per questo a settembre dell’anno prossimo andremo a Montreal, dove le autorità statunitensi non potranno negare i visti nè sabotare le conferenze".

 

Un’altra dimostrazione della ripulsa nei confronti di questa politica cieca e brutale contro l’Isola è data dall’aumento delle adesioni alla dichiarazione di ENCASA, che condanna la recrudescenza del blocco e le misure interventiste e aggressive dell’Amministrazione Bush.

 

ENCASA è la sigla in inglese di Rete Emergente degli Accademici e Artisti Cubano-Americani per il Cambiamento della Politica degli USA nei confronti di Cuba. La Rete è decisa a "influire per porre fine ad una politica fallimentare, contraria ai principi basilari della conduzione degli affari internazionali".