20 gennaio 2006 (h.20:05)
 

Cuba, via libera dal

 governo americano

  di Filippo Fantasia

La nazionale caraibica parteciperà alla prima edizione del World Baseball Classic dopo l’ok del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti

E adesso si gioca. Con Cuba finalmente in campo. Tutto il mondo del baseball applaude alla decisione ufficiale del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che consentirà alla nazionale caribica di disputare il World Baseball Classic, il Mondiale ad invito che si giocherà dal 3 al 20 marzo negli USA, in Giappone e Portorico con 16 squadre partecipanti.


Il mese scorso era arrivato il primo rifiuto del Dipartimento del Tesoro, ma il Commissioner della Major League e l'Associazione dei giocatori avevano chiesto di riesaminare il diniego dopo la promessa di Cuba di donare ogni profitto alle vittime dell'uragano Katrina.


Era scesa in campo anche la IBAF, la International Baseball Federation, che aveva minacciato delle “sanzioni” se a Cuba non fosse stato permesso di partecipare al WBC.


Anche il presidente de Comitato Olimpico USA, Peter Ueberroth, aveva invitato l’amministrazione Bush a rivedere la decisione, sostenendo che la mancata presenza di Cuba avrebbe potuto avere un impatto sulle future iniziative olimpiche americane.


Da Cuba (che ha vinto l’oro alle Olimpiadi del 1992, 1996 e 2004) arrivano già le prime reazioni positive. “E’ fantastico, stupendo” ha dichiarato all’agenzia Associated Press Osvaldo Herrera, un tifoso dell’Avana che parlava di baseball in una via dell’Avana.


Cuba è inserita nel gruppo C del World Baseball Classic con Panama, Portorico e Olanda e giocherà il primo turno e secondo turno a San Juan.