23 giugno 2006 - J.A.De La Osa www.ganma.cu

 

 

Lancet ha segnalato le statistiche

 

della Salute a Cuba

 

 

La prestigiosa rivista inglese Lancet ha segnalato che l’esperienza cubana dimostra che i sistemi sanitari nazionali nei paesi a basse e medie entrate possono produrre statistiche di alta qualità e ha sottolineato che se i successi di Cuba si potessero riprodurre in un gran numero di paesi, la salute della popolazione del mondo si  trasformerebbe. 

 

L’articolo che si intitola le Migliori Statistiche: l’esperienza cubana, e presenta una descrizione delle attuali brecce esistenti nei sistemi d’informazione della salute nella maggioranza dei paesi, è firmato da un gruppo di autori capeggiati da Mariana Lazo, della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, della città statunitense di Baltimora.

 

Nell’articolo si riconosce che anche se ci sono stati alcuni progressi la maggioranza dei paesi a basso e medio livello economico non ha la capacità di determinare il funzionamento e il disimpegno dei suoi sistemi di salute e quindi esistono poche informazioni affidabili per la presa delle decisioni.       

    

Nel 2005 solamente il 33% di tutti i paesi del mondo aveva dati disponibili, ma non contano su questi almeno nel 50% dei paesi dell’Africa.

 

Gli esperti che hanno redatto l’articolo apparso il 25/3/06 propongono che il modo di ottenere migliori statistiche della salute si trova nello sviluppo a lungo tempo dei sistemi nazionali, che coprono tutta la popolazione e valutano attraverso il sistema sanitario, con una messa a fuoco verso l’attenzione primaria e la salute pubblica, perchè solo così si può disporre d’informazioni affidabili e di significati in forma sostenibile.

 

Lo stabilimento e lo sviluppo di una rete nazionale di informazioni statistiche  a Cuba, sin dai primi anni della Rivoluzione, ha permesso di dirigere le azioni di salute in maniera scientifica.

 

Attualmente esiste un Dipartimento di Statistica in ogni unità d’assistenza medica e sociale e dei centri dedicati alla docenza medica ed inoltre nei 169 municipi dell’Isola grande, includendo il municipio speciale Isola della Gioventù e 14 dipartimenti provinciali che, assieme alla direzione nazionale, confermano il sistema d’informazioni statistiche, nel quale operano più di 4000 tecnici nella specialità dei quali 60 sono biostatistici, matematici, cibernetici e di altre discipline affini.