Rogge ha riconosciuto lo straordinario

contributo di Cuba al movimento sportivo

internazionale


• Il Presidente del COI ha aperto il Congresso Mondiale
Sport per Tutti alla presenza di Raúl Castro

 

Avana 1.11.06 - A.M.Garcia www.granma.cu

 

Contribuire a far sí che lo sport sia più attraente per i

4/11/2006 (Adnkronos/Dpa)
 

Sindaco di Londra: Castro tra

i più grandi del XX secolo
 

Livingstone a Caracas per 'patto' con Chavez su greggio per poveri



Per il sindaco di Londra Ken Livingstone, Fidel Castro e' uno ''degli uomini piu' grandi del XX secolo''. Lo scrivono i media cubani, mentre il primo cittadino della capitale britannica conosciuto come ''Ken il rosso'' per le sue posizioni di sinistra e' all'Avana per la chiusura del XI congresso mondiale di Sport per tutti. Livingstone ha avuto parole di elogio anche per il presidente del Venezuela Hugo Chavez che incontrerà, ha detto, per esprimergli il suo ''sostegno'' in vista delle prossime elezioni venezuelane di dicembre, ma anche per stringere un accordo
sul greggio da riscaldamento scontato a favore dei più poveri di Londra.
''Il governo cubano ha creato i migliori sistemi di istruzione e di sanità del Terzo mondo -ha poi affermato il sindaco di Londra citato dagli organi di stampa cubani- ed e' riuscito nonostante un embargo incredibile, oltre che illegale, imposto dagli Stati Uniti''. Livingstone ha poi augurato a Castro ''di rimettersi e di tornare a governare'' dopo l'intervento subito la scorsa estate che lo ha costretto a delegare i poteri al fratello Raul.

 

 giovani e gli adulti, stimolare la pratica dello sport tra le minoranze e nei paesi in via di sviluppo sono le sfide del Congresso Sport per Tutti, ha affermato Jacques Rogge, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (COI).

 

Rogge ha presieduto l’inaugurazione del Congresso insieme a Raúl Castro, primo vicepresidente cubano.

 

"Meno di un terzo dei giovani del mondo fanno attività fisica, quindi ci troviamo di fronte alla sfida di contribuire a far sì che lo sport sia più attraente per loro e per gli adulti di più di 60 anni", ha detto il Presidente del COI.

 

Rogge, che è arrivato martedì 31 nella capitale cubana, si è impegnato a nome del COI a "promuovere i risultati di questo Congresso attraverso la cooperazione internazionale tramite la commissione Sport Per Tutti".

 

Il COI ha concesso l’organizzazione del Congresso a Cuba "come riconoscimento a un paese che ha dato un contributo straordinario al movimento sportivo internazionale negli ultimi anni", ha commentato Rogge.

 

Il Congresso, patrocinato assieme al COI dall’Organizzazione Mondiale della Salute e dall’Associazione Generale delle Federazioni Sportive Internazionali, ha come slogan "Rischi e benefici dell’attività fisica".

 

José Ramón Fernández, presidente del Comitato Olimpico Cubano, incaricato dell’organizzazione, ha detto che parteciperanno ai dibattiti circa 1.000 persone provenienti da un centinaio di paesi.

 

Fernández ha sottolineato che lo sport e la cultura fisica sono obbligatori nelle scuole dell’Isola e ha anticipato che "gli scambi di esperienze e conoscenze in questo Congresso andranno a beneficio dello sviluppo dello sport nel mondo".

 

Rogge ha affermato che approfitterà del suo soggiorno a Cuba per "rendersi conto della situazione dello sport nel paese".

 

La visita del Presidente del COI cade in un momento in cui il baseball, lo sport nazionale di Cuba, sta lottando per rientrare nel programma olimpico dal quale il Comitato Olimpico Internazionale lo ha escluso.

 

Si prevede che le autorità sportive cubane parlino del tema con Rogge, ma lui è stato abbastanza esplicito al suo arrivo quando ha affermato che "il baseball non è universale come il calcio".

 

Il baseball è stato eliminato dal programma olimpico dei Giochi del 2012 in una votazione del COI effettuata nel luglio del 2005. Il suo possibile ritorno alle olimpiadi del 2016 verrà analizzato in una riunione che si svolgerà nel 2009.
 

 


 

 

Inizia oggi a Cuba la visita

 

 

del Presidente del COI

 

 

 

Avana, 31 ottobre (PL)

 

 

Il belga Jacques Rogge, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (COI), inizia oggi la sua seconda visita a Cuba, allo scopo di partecipare al Congresso Mondiale dello Sport per Tutti, che si svolgerà dall' 1 al 3 novembre.

 

L’evento specializzato vedrà la presenza di più di mille delegati provenienti da 128 paesi, chiamati a dibattere relazioni riguardanti il tema Attività Fisica: Benefici e Sfide.

 

Jacques Rogge si è insediato come presidente dell’organismo sportivo il 16 luglio 2001 nella 112º sessione, svoltasi a Mosca, della detta entità. Ha sostituito lo spagnolo Juan Antonio Samaranch.

 

L’ottavo presidente del COI nacque il 2 maggio 1942 nella piccola città belga di Ghent, mentre la Seconda Guerra Mondiale stava scuotendo le fondamenta stesse dell’Europa.

 

Rogge praticò fin da piccolo diversi sport, a volte semplicemente per piacere ed altre con l’intenzione di rappresentare il suo paese nelle competizioni internazionali. Le sue doti eccezionali di rematore lo portarono ai Giochi Olimpici del Messico 1968, Monaco 1972 e Montreal 1976. Contemporaneamente giocava anche nella squadra di rugby del suo paese.

 

Conseguì un titolo mondiale della classe Finn nelle regate ed in altre due occasioni salì sul podio per ricevere medaglie d’argento.

 

Fu presidente del Comitato Olimpico del Belgio dal 1988 al 1992 e un anno dopo venne eletto titolare dell’Associazione Europea dei Comitati Olimpici Nazionali.

Nel 1991 divenne membro del COI e nel 1998 passò alla direzione esecutiva del massimo organismo sportivo, dalla quale forgiò la sua candidatura per rimpiazzare il già ottuagenario Samaranch.

 

Rogge è medico chirurgo specializzato in ortopedia e ha diretto, fino alla sua nomina come presidente del COI, l’ospedale della sua città natale.

 

Da quando ha assunto la guida del COI ha giurato di difendere l’eredità di Samaranch, oltre a dichiarare guerra al doping, al razzismo e alla violenza.

 

“In primo luogo” – ha detto – “dovremo difendere e preservare l’eredità di Samaranch. Abbiamo inoltre bisogno di innovazioni per avvicinare il COI alla società. Il terzo punto, non meno importante, è quello di difendere la purezza dello sport.

 

“È necessario difendere la credibilità dello sport contro il pericolo del doping, della violenza e del razzismo”, fantasmi che, nonostante gli sforzi, continuano ad aggirarsi nel mondo sportivo.

 

Rogge ha visitato Cuba per la prima volta alla fine del 2002 ed in quell’occasione si è incontrato per più di cinque ore con il presidente Fidel Castro.

 

Il tedesco Walter Troger, titolare della Commissione Sport per Tutti del COI e lo spagnolo Juan Antonio Samaranch figlio, membro della massima entità sportiva, sono arrivati lunedì nella capitale per partecipare all’evento.