26/12/2006 - www.granma.cu

 

Cuba ha destinato il 22,6% del

PIL ad educazione e salute

• L’economia nel 2006 è cresciuta del 12,5%

 

 

 

Cuba destinerà nel 2007 il 22,6% del suo Prodotto Interno Lordo ai settori dell’Educazione e la Salute Pubblica. Questa cifra è quattro volte superiore alla media che i paesi dell’America Latina destinano a queste voci nel loro bilancio.

 

Le spese associate ai settori dell’educazione, la salute, la cultura, lo sport, la previdenza e l’assistenza sociale, rappresentano il 69% del totale delle spese correnti per le attività in bilancio del prossimo anno nell’Isola.

 

Gli indici di sviluppo sociale raggiunti da Cuba, riconosciuti dalle organizzazioni internazionali, sono superiori e quelli di molti paesi con risorse molto più abbondanti.

 

L’organizzazione non governativa  WWF (World Wild Fund) ha dichiarato che  Cuba è il solo paese del mondo che combina un alto sviluppo umano, riconosciuto nelle relazioni annuali elaborate dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo e un’adeguata sostenibilità ambientale.

 

Cuba è anche il paese di maggior equità nella distribuzione delle entrate in America Latina e che dispone dei servizi di educazione elementare e superiore  e di salute della migliore qualità.

 

Inoltre l’Isola è il primo paese con gli indici di mortalità infantile più bassi  per i minori di un anno e di cinque anni, con la minor disoccupazione e che offre alimenti a prezzi bloccati che coprono almeno la metà delle necessità alimentari.

 

Cuba offre assistenza medica primaria permanente e tutti con i servizi gratuiti della più alta tecnologia, attenzione gratuita e assoluta a tutte le gestanti e ai minori di un anno; offre la formazione garantita nell’educazione almeno fino alle scuole medie e l’accesso a tutti gli studi superiori in qualsiasi luogo del paese a tutti coloro che vogliono frequentare corsi superiori.

 

L’economia cubana nel 2006 è cresciuta del 12,5%, il maggior tasso raggiunto dal trionfo della Rivoluzione, il più alto dell’America Latina.

 

Questa crescita è avvenuta in un anno con una sola tormenta tropicale e con un regime di piogge che ha posto fine alla siccità degli anni scorsi, elevando favorevolmente il livello dei laghi artificiali sino all’80% della capacità.

 

È stato un anno di maturazione di diversi principi nella apolitica economica, applicati nell’Isola con la guida del Presidente Fidel Castro.

 

Cuba ha stabilito il controllo dei cambiamenti, l’eliminazione del dollaro dalla circolazione monetaria e la sua svalutazione nel mercato interno.

 

Inoltre si stanno consolidando il Peso Convertibile, il funzionamento del conto unico delle entrate dello Stato, la centralizzazione dell’uso della moneta forte in senso strategico  e il compimento stretto degli obblighi finanziari.

 

Le conquiste dell’Isola sono notevoli, nonostante il blocco  imposto dagli Stati Uniti da circa mezzo secolo, reso ancora più crudele ultimamente e condannato nello stesso tempo dalla stragrande maggioranza delle Nazioni, come avviene da 15 anni consecutivi nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.