Bayamo J.M.Loran 21/7/06 www.granma.cu

 

 

 

 

GRANMA, SEDE DEL 26


Nel nome di una

grande città

 

 

Questa città è affascinante e, come se non fosse già molto, la nazionalità cubana le deve tanto. Il nostro inno nazionale venne intonato per la prima volta nelle vie di Bayamo. In una delle sue case nacque Céspedes. I suoi figli l’amavano tanto che la incendiarono prima di perderla. E non hanno cessato di amarla cinque secoli dopo la sua fondazione. Al contrario, in questi giorni stanno terminando un’opera che la renderà più bella.

 

Per portare avanti l’opera hanno dovuto costruire il ponte più lungo edificato a Cuba negli ultimi dieci anni. La circonvallazione sud sarà la sua migliore alleata, perchè costeggia la città da questo lato. Il traffico non la opprime come prima. La nuova via mette in comunicazione la strada centrale in direzione Santiago di Cuba con quella per Las Tunas.

 

Adesso il punto di allacciamento di entrambi i tratti non sarà il capoluogo di Granma ma questa specie di deviazione lunga 6,7 km.

 

 

È PIÙ CHE UNA STRADA

 

 

Il solo tracciare questa connessione è stata una sfida notevole: autocarri, attrezzature pesanti, asfalto, mezzi vari, operai, sudore e ingegno.

 

Nel frattempo la pavimentazione procedeva lentamente verso la meta.

 

Non ci si poteva accontentare di meno di quattro corsie. Ma in corso d’opera sono sorti ostacoli dopo ostacoli.

 

La geografia di Cuba ha voluto che il fiume Bayamo scorresse in quella zona, cosa che ha reso obbligatoria la costruzione del ponte più lungo edificato a Cuba negli ultimi dieci anni (157 metri di lunghezza e 5 di altezza).

 

Gli uomini e le donne impegnati nell’opera, invece di scoraggiarsi, hanno aggiunto un merito alla missione principale. Dopo una simile prova, hanno rafforzato il loro entusiasmo per continuare.

Sono apparsi ostacoli di ogni tipo, come recinti, terreni oziosi, di coltivazioni varie, frutteti, allevamenti e perfino 53 abitazioni nella zona di El Almirante. Questo è stato un altro successo, il trasferimento delle case.

 

Sono stati edificati 34 appartamenti uniti in uno stesso complesso per coloro che fino a quel momento vivevano in condizioni difficili. Le altre case sono state costruite lungo la strada.

 

In questo modo la situazione è cambiata notevolmente, non solo con la sostituzione delle abitazioni poco resistenti con altre di prefabbricato Sandino e tetto di zinco, ma anche con le fattorie forestali, concepite affinché tre famiglie di residenti le curino e custodiscano.

 

Adesso dispongono di illuminazione, ambulatorio medico, acquedotto, 14 nuovi pozzi e di una soluzione per gli scarichi, ha precisato Denis Arjona, specialista del Centro Provinciale di Viabilità e membro del gruppo di investimenti.

 

Mirta e Gladys Blanco si considerano beneficiate. Mirta è ancora piena d’allegria tre anni dopo aver ricevuto questo regalo. "Oggi dispongo di una camera per ognuno dei miei due figli". Guillermina Matamoros pensa che le sue sofferenze siano terminate con il trasferimento. "Io sono nata e cresciuta ad El Almirante. Ero sempre ammalata ed all’ospedale. Da quando sto qui non più". "Grazie al Comandante", aggiunge Orleidis Durán.

 

 

ALTRE RAGIONI

 

 

Ci sono motivazioni sufficienti per ritenere la circonvallazione qualcosa di più di una strada. Chi ha visitato prima Bayamo può rendersi conto dei "nuovi tempi" che corrono, se arriva ad apprezzare le 12 sculture in marmo, piazzate lungo il percorso che costeggia la città. Prestigiosi artisti di tutto il paese hanno lasciato la loro impronta per il godimento estetico delle migliaia di passanti.

 

Presto saranno perfettamente unite la strada che porta a Santiago di Cuba con quella per Las Tunas, senza attraversare la città.

 

In una delle intersezioni (il punto di trasporto che prima era conosciuto come Los Amarillos di Manzanillo), è stato modificato l’immobile ed installato un confortevole bar. Il punto è stato trasferito alla zona di La Pedrera, molto più funzionale per i viaggiatori.

 

Varie entità hanno apportato un contributo solidale alla loro piccola patria: Viales, Impresa Costruttrice di Opere d’Ingegneria (ECOING 18), Prefabbricato 9, Impresa di Perforazione, l’Organizzazione Elettrica di Base... Altre sono arrivate da Ciego de Ávila, Camagüey, Villa Clara e Holguín. Nel giugno 2002 è iniziata un’opera nella quale le urgenze hanno avuto la priorità.

 

Tra tutti sono riusciti a fermare il deterioramento delle vecchie arterie.

 

Questo era uno dei pochi capoluoghi di provincia che non contava su una via per decongestionare il traffico, spiega Lázaro Expósito, primo segretario del Partito a Granma. La nostra città è molto antica. Lo facciamo per proteggerla.

 

Questo è ciò che sentono gli abitanti di Bayamo, orgogliosi di vedere dalla loro stessa finestra paesaggi imprescindibili della storia di Cuba.
 

 

10/7/2006 www.granma.cu

 

 

 

Granma vince la sede dell’atto centrale

per la Giornata della Ribellione Nazionale

Città dell’Avana, Villa Clara e Camagüey, province distinte. Riconoscimento a Pinar del Río

 

 

Le realizzazioni concrete della provincia di Granma, che dimostrano un lavoro crescente nei settori sociali e dei servizi, nonché gli importanti progressi compiuti nelle attività produttive (al punto di aver conquistato 20 posizioni tra il 1º e il 5º posto nell’emulazione nazionale per la sede delle attività centrali del 26 luglio, Giornata del Ribellione Nazionale), hanno determinato la proclamazione, da parte del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito, della provincia di Granma come vincitrice.

 

I residenti del territorio trionfatore nell’emulazione hanno, oltre alla commemorazione del 53º anniversario degli assalti alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes, il singolare incentivo che quest’anno ricorre il 50º anniversario dell’arrivo a Las Coloradas dello yacht Granma.

 

I granmensi hanno occupato 6 primi posti, un secondo e cinque terzi, oltre a meritare la concessione alla provincia da parte del 70% degli organismi (19) della categoria di Distinta, diventando così in modo integrale quella dai migliori risultati.

 

Rispetto all’anno scorso il territorio avanza in 20 delle 27 sfere valutate. Si distinguono in particolare i lavori dei Ministeri dell’Industria della Pesca, dei Trasporti, Cultura, Lavoro e Sicurezza Sociale, Finanze e Prezzi e Giustizia.

 

Gli indicatori macroeconomici registrano risultati superiori rispetto al piano di produzione mercantile del 6,9%  e della produttività del lavoro del 7%. L’intensità energetica  si riduce rispetto al programma del 22%.

 

Il Burò Politico ha approvato di conferire la categoria di distinta alle province di Città dell’Avana, Villa Clara e Camagüey.

 

Dopo aver vinto la sede l’anno scorso Città dell’Avana registra risultati favorevoli che la mantengono all’avanguardia dell’Emulazione, ottenendo 2 primi posti, cinque secondi e tre terzi. Il 48,1% degli organismi (13) le hanno  conferito la categoria di Distinta.

 

Rispetto al periodo precedente è avanzata in 14 dei 27 settori valutati. La capitale ha ricevuto elogi soprattutto per quanto riguarda i compiti relativi agli Istituti dell’Aeronautica Civile di Cuba (IACC) e Nazionale dello Sport e della Ricreazione (INDER).

 

La produzione mercantile ha superato del 7% le previsioni del programma, mentre la produttività del lavoro del 4%.

 

Villa Clara si mantiene nelle prime posizioni confermandosi nella categoria di distinta, dopo aver raggiunto 16 posizioni tra la 1º e la 5º, distinguendosi particolarmente nello svolgimento dei ministeri delle Costruzioni, dell’Informatica e delle Comunicazioni, dell’Educazione, Educazione Superiore e della Banca Centrale di Cuba.

 

La produzione mercantile del territorio, così come la produttività del lavoro, sono indicatori macroeconomici che vedono il superamento delle previsioni dei piani e una crescita rispetto al periodo precedente.

 

Meriti simili ha conseguito Camagüey, territorio che dopo due anni di riconoscimenti ha conseguito la categoria di Distinto.

 

Il lavoro di questa provincia acquista ancor più valore considerando il tenace sforzo dei suoi abitanti di fronte alla siccità che la colpisce da alcuni anni.

 

Il territorio ha vinto 14 prime cinque posizioni, è avanzato in 17 dei 27 settori valutati con risultati molto positivi nelle sfere scientifica, siderurgica e meccanica.

 

La produzione mercantile e la produttività del lavoro hanno superato gli obiettivi dei piani e sono cresciute rispetto al periodo precedente. L’intensità energetica si è ridotta del 23%.

 

La massima istanza del Partito ha deciso di conferire un riconoscimento alla provincia di Pinar del Río, che ha ottenuto risultati positivi in un gruppo importante di organismi, oltre a fungere da punto di riferimento al resto del paese nel montaggio e messa in funzione dei gruppi elettrogeni, nonché nel programma di distribuzione di mezzi di cottura di alimenti e la sostituzione di elettrodomestici come parte della Rivoluzione Energetica che stiamo portando avanti.

 

A pochi giorni dal 53º anniversario degli assalti alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes, gesta che segnarono l’inizio della marcia verso la libertà della quale oggi godiamo, noi cubani ribadiamo il nostro impegno di continuare a rafforzarci sul piano politico, economico e militare.

 

La prepotenza e l’arroganza del nemico imperialista non hanno altra possibilità che non sia quella di scontrarsi contro la nostra unità.

 

Il prestigio di Cuba nel mondo cresce giorno per giorno grazie alle numerose dimostrazioni di umanesimo nel campo della salute, dell’educazione, della cultura e  dello sport.

 

La responsabilità di essere efficienti ognuno al nostro posto acquista oggi un’importanza vitale. Come ha detto il presidente Fidel Castro nel recente  V Plenum del Comitato Centrale del Partito: “Per buone che siano le prospettive in tutti gli ordini, non possiamo trascurare il minimo dettaglio. Questo paese  ha meriti più che grandi per quel che ha fatto finora e ancora di più per quel che gli resta da fare”.