11/4/06 - PL -

 

 

 

 Cuba ha firmato un

 accordo per l’acquisto

di cinque aerei  russi
 

Il presidente di Cuba, Fidel Castro ha presenziato alla firma di un accordo per l'acquisto di cinque aeroplani russi che la nazione caraibica destinerà a progetti di solidarietà coi paesi dell'America Latina.

Questo contratto si é sipulato nel Palazzo della Rivoluzione (sede del governo), con la firma del vicepresidente dell'Istituto dell'Aeronautica Civile di Cuba (IACC), José Prieto, e del direttore generale dell'Ilyushin Finance Co., Alexander Rubtson.

Secondo quanto stipulato, l'impresa russa finanzierà alla parte cubana l'acquisizione di due aerei IL 96-300, e tre TU 204-100, una di questi ultimi destinato al trasporto di merci.

Riferendosi all'accordo, Prieto ha osservato che questo rappresenta un secondo passo nella modernizzazione della flotta aerea di Cuba.

Questi aeroplani serviranno, come i due IL 96-300 acquisiti in una prima tappa, per missioni solidali come l'Operazione Miracolo, progetto cubano-venezuelano di attenzione oftalmologica gratuita a pazienti poveri dell'America Latina.

Prieto ha ricordato che l'aviazione civile cubana ha collaborato sempre con altri paesi e ha menzionato i casi del Venezuela, Guatemala e più recentemente Bolivia e Pakistan.

Siamo stati sempre pronti a compiere le missioni del nostro Partito e Governo. Per unire i popoli sia con medici, maestri, sportivi o turisti, ha sottolineato il dirigente.

Da parte sua, il presidente del comitato per l'industria della Federazione Russa, Boris Alioshim, ha mostrato la sua soddisfazione per rappresentare lo Stato russo nella firma di questo accordo.

“Questo passo è di gran fondamento alla nostra amicizia ed apre nuove possibilità di scambio in questo ed altri settori” ha assicurato il funzionario.

Alioshim ha sottolineato la qualità degli aeroplani acquisiti, al punto che questo aspetto avrà influenza sull'apertura di una nuova era di commerci tra il suo paese e Cuba nell'area della tecnica.

Dopo le firme e le parole di protocollo, il presidente Fidel Castro
ha dialogato con gli impresari e funzionari europei sulla campagna di risparmio di energia nella maggiore delle Antille e si é interessato per le novità russe sul trasporto a motore.

Il capo di Stato caraibico ha fatto riferimento alle deficienze nel settore del trasporto nell'isola, come l'eccessiva profusione di marche di automobili e camion e lo sfruttamento di veicoli dell'era sovietica ad alti consumi.

Fidel Castro ha anticipato la possibilità di acquisire in Russia motori ed altre parti e pezzi per modernizzare quelli esistenti nel paese, in un'operazione che ha definito efficiente e più economica che comprare auto nuove.

Ig/apf