Parole del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz

ai suoi compatrioti ed amici nel mondo

 

29 ottobre 2006

 


"Reinaugurata Casa del Che in La Cabaña."

(Titolo del giornale Juventud Rebelde del 28 ottobre 2006)

"Camilo, viaggio all'eternità."

"Agenzia dell'ONU contro il blocco."

"Leinier, monarca della Città di Barcellona."

(Titoli del giornale Granma del 28 ottobre 2006)

Bene, questo se qualcuno dubita se é oggi o 10 giorni fa.

Molto bene tutto.

"Trasmetteranno, questo pomeriggio, la Tavola Rotonda sui Cinque e l'intervista con Silvio".
(Titolo del periodico Granma)


Tutte queste sono attività di oggi, come possono vedere.

Bene, è ciò che volevo segnalar loro.

Ora, quando i nostri nemici, prematuramente, mi hanno dichiarato moribondo o morto, mi compiace inviare ai miei compatrioti e agli amici nel mondo questo piccolo materiale filmico
VIDEO, benché insistendo, l'ho detto un momento fa? che il recupero sarà prolungato e non esente da rischi; ma in realtà continuo ad evolvere come era previsto.

Ed un'altra cosa: partecipo a molte cose. Osservo le principali notizie per televisione. Lì stesso ne ho una. Partecipo anche a molte delle decisioni più importanti coi compagni della Direzione del Partito e del Governo. Faccio tutto quanto possibile per appoggiare i compagni, essere utile, e mi sento soddisfatto.

Questo è uno dei telefoni coi quali mi comunico e faccio un numero di chiamate tutti i giorni e qui mi ha risposto il compagno del centralino. Ma non racconto più nulla circa i meccanismi, perché stanno filmando, capisce compagno? Per che motivo lo staccai, per mostrar loro quello che faccio. Non dico più niente.

Arrivederci, grazie compagno.

Ora vediamo che cosa dicono. Ora dovranno resuscitarmi, no? non mi sono preoccupato, non ho nessuna paura di quello che può succedere ma sono ridicoli.

Stava vedendo dalla Televisione Venezuelana un giornale che dice: "Castro" agonizzante, "Castro morto". Sciocchezze. Al contrario, mi stimolano a lavorare ed a lottare.

So che i problemi del mondo sono molto complicati, molto seri, e sorgono dappertutto. E sento l'obbligo, come dobbiamo sentirlo tutti? di fare uno speciale sforzo per evitare all'umanità una catastrofe fatale.

Non voglio più parlare, ma come vedo tutte le notizie, mai nella mia vita ho visto tante notizie e ho potuto osservare tanto da vicino il panorama. E sempre lottando per qualcosa e lottando con ottimismo!

Per questo motivo chiesi che scattassero alcune foto.

Molte grazie.

Patria o Morte

 

28 ottobre 2006