Washington 11 novembre 2006 -  www.radiocittaperta.it

 

 

GUANTANAMO

Rumsfeld, Tenet e altri accusati in Germania, Time

 

Il capo del Pentagono dimissionario Donald Rumsfeld e altri esponenti dell'amministrazione Bush e della intelligence americana, si apprestano a finire al centro di un'azione legale in Germania avviata contro di loro da ex detenuti di Abu Ghraib e di Guantanamo. Lo rivela Time, nella sua edizione online.

 

Oltre a Rumsfeld, le citazioni chiederanno l'incriminazione del ministro della giustizia Alberto Gonzales, dell'ex direttore della CIA George Tenet e di un lungo elenco di personaggi del Pentagono e della Casa Bianca: tra i nomi che spiccano, ci sono quelli di David Addington, consigliere legale del vicepresidente Dick Cheney e dei generali Ricardo Sanchez e Geoffrey Miller, che hanno avuto il comando di Abu Ghraib e della prigione di Guantanamo.

 

I promotori dell'azione legale, secondo Time, sono 11 iracheni che sono stati detenuti nel carcere di Baghdad all'epoca dei famigerati abusi ad opera dei soldati americani e un saudita detenuto a Guantanamo. Si tratta di Mohammad al Qahtani, che gli USA accusano di essere un esponente di Al Qaida e un possibile membro mancato del commando di kamikaze che eseguì l'attacco dell'11 settembre 2001.


I legali dei promotori della causa sostengono che tutti i loro assistiti hanno subito abusi e umiliazioni e hanno preannunciato che hanno ottenuto la disponibilità a deporre dell'ex generale Janis Karpinski, che era stata al comando del sistema penitenziario americano in Iraq.

 

La Germania è stata scelta come sede per l'azione giudiziaria perché le leggi del paese permettono una "giurisdizione universale" e una maggiore libertà di manovra nel perseguire presunti crimini di guerra.


Il Pentagono, per il momento, non ha commentato l'iniziativa, spiegando di attendere che vengano presentate le carte legali.