26 giugno 2006 - www.granma.cu

 

 

GUANTANAMO

Liberati 14 prigionieri; sono rinchiusi 450 uomini senza diritto a una difesa

 

 

Grazie alle pressioni e alle ripetute condanne internazionali, le autorità degli Stati Uniti hanno liberato sino ad oggi 310 prigionieri detenuti illegalmente nella prigione di Guantánamo, a Cuba.

 

Il comando della prigione militare, che è installata illegalmente nella base navale dell’Isola, ha informato che sabato 24 sono stati trasferiti 14 cittadini dell’Arabia Saudita nel loro paese d’origine.

 

Un comunicato del Pentagono, citato dai mezzi stampa, ha precisato che gli investigatori dell’esercito degli USA hanno determinato che uno dei prigionieri rilasciati "non era un combattente nemico".

 

Gli altri sauditi sono stati trasferiti perchè un recente processo di revisione amministrativa ha concluso che era possibile trasferirli in altri penitenziari, dice la relazione ufficiale.

 

450 detenuti di 30 paesi restano a Guantánamo, includendone 120 che Washington considera eleggibili per trasferimento o eventuale liberazione dalle accuse...

 

Durante il suo giro in Europa della scorsa settimana, il presidente Bush è stato ricevuto in tutte le città con proteste di autorità e di migliaia di manifestanti contro la guerra in Iraq, chiedendo la chiusura del carcere militare di Guantánamo.

 

L’amministrazione repubblicana mantiene questi prigionieri in una sorta di limbo legale dal 2002: sostiene che sono terroristi e che non meritano un giusto processo e quindi non hanno nemmeno il diritto ad una presunta innocenza.